Generazione Di Sconvolti, 2005, di Ape, giovane rapper milanese.
Sono scettico lo ammetto, non è un brutto cd, ma c'è qualcosa che sfugge.

Il cd apre con "Artista Distratto", ohddio, non è proprio granché, non è un buon inizio, no. Ma Ape non è uno stupido e già da "Morgante" dimostra che sa mixare la sua voce calda quasi da nero con beat particolari. Ape ama leggere e il cinema, e lo dimostra, infila in rima Ellroy, Bukowsky ed altri. Si considera il Morgante del rap... c'è da dargli credito?
Andiamo avanti per capirlo. "Senza Rimpianti", una bella canzone sugli inizi d'un ragazzo di strada nella malavita. Si una bella canzone anche se il "pensava solo ai contanti" risuona troppo ritondante, come il continuo marcare il tabagismo e l'aspetto maledetto del protagonista. Ma il beat è bello, e le rime non sono affatto male. Mi devo ricredere? la 4 traccia "Ne Parlerò Con Te" sembra dirmi di sì, Ape è bravo e la canzone è stupenda. Un beat basato su un pianoforte ritmato e struggente, canzone dedicata alla Chiesa: il non credente Ape, parla faccia a faccia con Dio dei suoi messaggeri in terra, con sguardo molto critico. Una bella canzone, per beat, rime e contenuto. Ape si scaglia contro lo strumentalismo di Cristo, l'ipocrisia clericale, e però ammette, come per dire non cambierà mai, che anche lui, il rapper non credente, è riconoscente al Signore per le vendite...
in "Ci Confondiamo" Ape c'introduce i featuring (in questo caso la corista Federica) con la quale sceglie di parlare di problemi di coppia. Nooo!!! Non poteva mancare la canzone sul rap "Monologo Rap" qui capiamo le intenzioni di Ape nel genere: i cash.
È sempre il business al centro del discorso, Ape critica le posse, i rapper americani, ma si sente sempre di sottofondo la mira economica del tutto. Ed inizia a diventare un po' fastidiosa.
"Generazione Di Sconvolti" "senza santi ne eroi (Vasco) siamo noi, con i nostri se e i nostri ma" si lancia alla difesa della sua generazione. Si, bella canzone, se la si vede con l'ottica di un adolescente come me, ma forse ancora troppo gangsta e forzatamente maledetta per essere completa come canzone. Si torna a parlar di coppia con "L'invidia" e poi ecco il Bassi che lo accompagna in una aperta autocritica nazionale in "La Mia Nazione". La base de "L'invidia" è forse un pò troppo CapaRezziana, ma "La Mia Nazione" ha un bel beat, e non è male di rime...
Ci sono continue citazioni Bukowskyane, appena la rima è fertile... devo ammettere che come Bukowfan il fatto mi sfizia. Dopo "La Mia Nazione" arriva l'altro gran bel pezzo del cd "Tundi" con i cori di Federica, storia d'una prostituta esteuropea che abbocca ad un pappone per svoltare la vita (ariecco un tema Bukowskyano: prostituzione), la canzone è molto bella e triste, e chiude il cd vero e proprio. Poi dalla successiva "Idea 2005" ad "Altra Domenica" le tracce diventano più cazzeggio e gangsta e featuring:
Asher Kuno (vedi "Serata Maledetta"), Sir Bod, Nobile Tino, Tuno e Federica (vedi "Databile 2005") e Tuno (vedi "l'Altra Domenica"). I riferimenti bukowskyani, tra alcol e malfatte rimangono, ma i beat diventano un po' troppo commerciali.
Tre perché 1. riferimenti bukowskyani 2. beat davvero buoni 3. "Senza Rimpianti", "Ne Parlerò Con Te" e "Tundi" meritano
E tre perché 1. un po' troppo forzato e in alcune cose melodrammatico per essere del tutto bukowskyano 2. un po' troppo gangsta 3. poco longevo e con pochi skretch (dopo Tundi ti stufi)

Ma Ape non è male, e i suoi temi sono interessanti dopo tutto, un cd per chi ama storie di strada (come chi è convinto che per fare "repp" bisogna essere malavitosi) e per chi ama i riferimenti Bukowskyani (il sottoscritto). Comunque almeno per quel po' di belle canzoni che ci sono, vale la pena ascoltarlo, ma probabilmente non piacerà agli amanti della old school o del periodo d'oro '96-'99 (che per me arriva fino al 2002 con "Tutta Sostanza" di Sparo).
Ma... un consiglio? se volete ascoltare qualcosa di bello di questo rapper, cercate la canzone "Cose Che Succedono" che è davvero bella.

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