Nella seconda metà degli anni '90 ebbi una storia sentimentale con una ragazza polacca, aveva delle musicassette registrate di musiche del suo paese tra cui questi. Quando sentii 'sti qua fermai tutto per sapere chi erano, si pose un dubbio perché nella cassetta, fatta da un suo amico "che sentiva musiche particolari", erano inclusi tre gruppi: Dzem, Acid Drinkers e questi, e a parte gli Dzem lei non sapeva chi fossero gli altri due.

Insomma nel corso degli anni cercai ma non trovai e il cruccio mi rimase finché non scovai un CD degli Acid Drinkers che rischiai a comprare a scatola chiusa ma, delusione, non erano loro. Vi faccio presente che all'epoca internet era ancora neonato e perciò tentativi di acquisire dischi di difficile reperibilità passavano per delle acrobazie, impensabili adesso, tra consultare cataloghi cartacei, chiamare telefonicamente i negozi di dischi, spedire in busta contanti e aspettare speranzosi che la posta ti portasse il pacco agognato.

E insomma avevo individuato la "farmacia" giusta e dopo qualche ricerca seppi che avevano fatto diversi dischi ma nella cassetta non c'erano scritti i titoli delle canzoni e così beccai nel primo lavoro l'oggetto in questione sentendo il cantato che mi permise di riconoscere il "grande rumore". Disco del 1990, e non si trovava, ho dovuto aspettare la ristampa nel 2013 prendendola subito da un polacco su internet.

In finale perché ho scritto tutto 'sto preambolone? Perché il disco è fichissimo... Nell'immergersi nell'ascolto veniamo investiti da un rock acido psichedelico e il richiamo stradaiolo è particolare nel farlo assomigliare a tante cose sentite e che le sintetizza tutte al meglio. Per tutta la durata del disco il piacere di un'attiva attenzione, provocata dalla qualità del prodotto, ingarella una postura strafottente verso chicchessia situazione sfavorevole (e non solo) e le distorsioni che si accavallano incitano a un deciso menefreghismo su tutto.

Il disco è sfacciato e non delude mai risultando efficace nell'altalenare il cantato dall'inglese alla lingua natìa, reminescenze non vanno ad intaccare l'originalità.

Il gusto muriatico c'è, l'atmosfera cinica e dinamica pure, che aspettiamo a metterlo sù?

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