Ci sono persone che possiedono un genio che li rende superiori alla norma. Ci sono persone che non riescono a tenere a freno la loro genialità e molte volte esagerano perdendo di vista i loro obiettivi.
Brian Williams, meglio conosciuto come Lustmord, è un uomo che sa di possedere capacità compositive superiori alla normalità e sa che non bisogna travalicare certi schemi. La sua musica, fatta di turbolente sonorità riflessive, non è certo di facile ascolto, motivo per cui il "genio" deve essere ben bilanciato da una forte presa di coscienza. Quante volte infatti abbiamo visto musicisti o band fare passi falsi per la voglia di strafare? Innumerevoli. Williams, qui "mascherato" sotto lo pseudonimo Arecibo, realizza un album ancora una volta complicato e disturbante, un abisso di cupa disperazione. Sei nenie venute dalla mente di un uomo che prende ispirazione dall'infinito e oltre, per richiamare lo Spazio, l'Universo nelle sua straordinaria immensità.
In questo "Trans plutonian transmissions" sembra che le costellazioni, le galassie e tutto quanto circonda il pianeta prendano vita per venirci a trovare, per solleticare la nostra mente. Per ricreare tutto questo il progettista di Arecibo dipinge melodie fantascientifiche utilizzando in particolar modo sintetizzatori. I componimenti si fanno meno complessi rispetto ad altri lavori dell'artista che però non si allontana di certo dalla sua proposta musicale, complessa di per sé.
Sarebbe riduttivo dire che Brian Williams qui infarcisce il suo ambient di elementi maggiormente elettronici, ma in effetti è così. Ne è la prova lampante l'incedere asfissiante di "NGC 5427", stupenda colonna sonora per un mondo post apocalittico. Come sempre anche in questo lavoro ogni composizione è un viaggio unico fatto di suoni e rumori appena accennati che sconvolgono l'ascoltatore. Un ascolto complicato, come da copione Lustmord. Ancora più di difficile assimilazione se si considera che le sei tracce sono abbastanza ripetitive, monotone. Questo non certo per la mancanza di idee ma per la volontà malefica di creare suggestione e disturbo ai nostri padiglioni auricolari.
Un lavoro in cui bisogna addentrarsi cautamente, in punta di piedi, ma soprattutto ben predisposti psicologicamente. La musica concepita da quest'uomo non è certamente per tutti e un ascolto superficiale potrebbe far soltanto storcere il naso a chi non è abituato a codesta sinfonia notturna. "Trans plutonian transmissions" crea scenari di distruzione, terre desolate dagli eventi, luoghi di un futuro alieno.
Un lavoro da prendere con le molle, in cui emerge ancora una volta il genio musicale e compositivo di Mr. Williams.
1. "NGC 5128-Receiving Station Alignment" (10:36)
2. "3C147-Beyond The Heart Of Space" (13:43)
3. "M87-The Four Second Timing Discrepancy" (11:16)
4. "NGC 5426-Unified Field Modulation" (7:29)
5. "NGC 5427-Anomalous Intermittent Radio Source" (10:11)
6. "3C295-Pulse Burst Decryption" (11:54)
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