Allora, innanzitutto devo dire che questa è una recensione di protesta... CD2 - In The Club
Protesto perchè la mia Bellissima Recensione di Iron Maiden non è stata nemmeno presa in considerazione e neanche per i Casi Letterari e questo mi ha rattristato alquanto costringendomi per giorni dentro la mia Cameretta a piangere (e tutto il mondo fuori?)...
Perciò se non volete i Maiden beccatevi sta recensione Trance (non Trans, Trance ho scritto...).
Brevemente, la Trance è uno stile musicale elettronico nato nel corso dei '90, diffuso soprattutto da esponenti del Nord Europa (Germania, Gran Bretagna e ovviamente Olanda) e in parte anche negli U.S.A., West Coast (mai sentito parlare di Gabriel & Dresden?) che ha come caratteristiche sonore quelle tipiche dei Martelli da Discoteca (4/4 a nastro e 150 ca. bpm a pedalare...), si sviluppa solitamente su basi remixate, e presenta sviluppi abbastanza semplici, il tutto ruota attorno ad una melodia che si ripresenta in puntate abbastanza regolari, si puo' dire che se il Pop classico si sviluppa nella sequenza Strofa, Ritornello, Strofa etc. etc., la Trance ha come momenti canonici un intro, abbastanza lisergico di solito, seguito da un momento in cui il DJ accende progressivamente tutte le macchinette (su Wikipedia sta fase viene chiamata Groove, a me l'immagine del tipo che riempie di Suoni la base piace di più), poi la Fase Melodica vera e propria con le caratteristiche ritmiche dette prima ed un Outro che in genere ricalca l'Intro, in soldoni è Musica fatta per far ballare la Gente al ritmo dell' Unz Unz che ci piace tanto e se poi sotto c'è una suadente voce femminile tanto è meglio...ultima cosa il nome deriva dalle intenzioni "emozionali" dei primi fautori del genere (che senza dubbio è figlio di secondo Letto della Techno dei primi '90 che ebbe una relazione clandestna con la House dello stesso periodo)
So che dirò una cosa che ai puristi dell' Arte Musicale suonerà eretica ma la Trance vive soprattutto nel momento "Live" dell'esibizione perciò non esistono (o ne esistono ben pochi) Dischi d'inediti ma si posson trovare Raccolte simili a Best of, con la postilla che, teoricamente, per definizione ogni pezzo nasce e muore in Discoteca seguendo lo Spirito del momento del Dj che dipende da vari fattori ambientali e non che mi sembrano talmente logici che non andrò ad elencare...
Comunque di una Raccolta appunto andrò a parlarvi, e in particolare di una di quello che si può considerare il miglior esponente (insieme al connazionale Tiesto) del genere e cioè il Tulipano Armin Van Buuren.
"A State of Trance" è il nome di uno spettacolo radiofonico che il Van Buuren (qui una Biografia.) tiene dal 2001 e questo Disco contiene le migliori Performance del 2006.
Il Doppio Cd contiene qualche pezzo originale del Orange Tranceomane (Trance... capito.. non Trans...) ma soprattutto Rmx di Pezzi Trasmessi ed emoelettricamente modificati (qualcuno immacolato a dire la verità) dal nostro, sotto la lista tanto per farvene un'idea:
CD1 - On The Beach
Le Caratteristiche "Tecniche" dell'Opera sono quelle tipiche del genere che quindi ho già esposto e penso che i Titoli dei singoli cd facciano capire le sensazioni che il buon Armin vuol evocare (a parte far ballare la gente ovviamente), perciò non spendo ancora parole in questo senso.. ma vorrei dire altro...
Si, insomma come ogni buona Protesta qualcosa di puramente personale devo portarlo no?
Nulla di particolare per carità ma solo quello che a me questo Cd di "Arte Povera" trasmette...
Si, insomma, avete presente quando dovete fare un lungo viaggio in macchina nella Notte e contemporaneamete sognate il Mare e magari fuori piove che Dio la manda, oppure vi ricordate la prima cottarella da Discoteca (dai che c'andavate tutti...) e quegli occhioni blu che ogni volta che sentite un 4/4 a 150 bpm vi scende la lacrimuccia e ancora serate casalinghe in cui ci si annoia di tutto e alle 2 A.M. la vostra F.M. preferita trasmette solo ritmi sincopati e almeno quelli vi tengono compagnia?
Oppure avete presente il motto "Sempre più Commerciale fino alla Vittoria Finale!"?
No... dite che sono malato io?
Forse... ma ora scusate, ho un Mare immaginario che mi aspetta...
Mo.
P.S.: Per non aver altre Recensioni del (e di) Genere invitate in massa gli Editors (quelli di DeBaser eh, non il Gruppo Britannico, simpatici ma con i Maiden non c'azzeccano una cippa) a pubblicare la Recensione di cui parlavo all' inizio...
P.S.2: Per i Link stavolta ce l'ho messa tutta... se non si aprono vorrà dire che sono irrecuperabile...
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