Sì, in questa recensione parleremo del primo disco di J. Ax da singolo, della evoluzione di quello che era il cantante del gruppo Articolo 31, che si è recententemente sciolto.
Molto realisticamente il gruppo si è diviso per la ormai chiara diversa ''vocazione musicale'' dei due: infatti sfato qui il luogo comune che J. Ax abbia inciso questo disco per vendere più dischi con della musica ''più commerciale'' di quella di prima, perchè dal disco risulta chiaro che il nostro bravo cantante rasta non è solo un rapper, ama l'hip hop ma gli piace anche molto scrivere melodie e canzoni tra il rock e il pop, al contrario dell'altro cantante del ex gruppo, che invece ha intrapreso da singolo una strada molto più classicamente reppettara.
Il disco, dicevamo, assomiglia appunto alla svolta pop rock del duo milanese, l'album ''Domani smetto'', ed è una gradevole miscela di tre generi musicali: l'hip hop (chiaramente in minoranza, J. Ax aveva voglia appunto d'altro) pop e punk-rock, ma passiamo in rassegna con più attenzione i brani pezzo per pezzo:
1- Come pezzo d'apertura troviamo ''S. N. O. B. '' (Senza Nessun Obbligo Baciaculistico) un pezzo su cui la mia discutibilissima valutazione è molto contrastante: infatti trovo riuiscitissima la parte musicale, sia la base che il ritornello; mentre il testo da un messaggio forte, ma a volte è un po' troppo duro, anche se dice cose alla fine vicine alla verità. comunque un bel pezzo nell'insieme, il cd inizia bene…
2- La seconda canzone è ''Escono i pazzi'', per combinazione un altra canzone su cui do un parere molto ''dispari''; il testo è molto carino e divertente, il messaggio originale è veritiero, ma la base musicale si presenta di una banalità sconcertante, tipica del peggiore pop-rock italiano (vedere i Finley) e contriobuisce a trasformare questo brano in un pezzo di secondo piano.
3- Il terzo brano nel ordine è il primo singolo lanciato, ''Ti amo o ti ammazzo'' he secondo me è molto ben fatta, perchè unisce un testo un po' sui generis con un bello e curato ritornello, che ti rimane in mente. Una delle canzoni più belle del disco, perfetta come singolo.
4- Alla quattro troviamo ''Le chiavi di casa'' divertente storia riguradante le scorribande alcoliche di persone ormai avanti con gli anni e in teoria ''perbene'', che per me è anche molto curata come musica, infatti le sonorità sopratutto nelle strofe sono veramente grandevoli, forse il pezzo più hip hop del disco, a parte il ritornello. Molto ben riuscita.
5- Nella quinta posizione si può ascoltare la title track, ''Di sana pianta'' che ha un testo molto ''normale'' ma abbastanza d'effetto, una bella base musicale e bellissimo ritornello, decisamente dignitosa. Prossimo singolo?
6- La numero 6 mi piace davvero tanto, stiamo parlando di ''Buonanotte italia'', il brano che racconta l'italia ai tempi dell'infanzia di J. ax, e che è piuttosto lenta, ma con un bel ritornello. Nota positiva per il testo.
7- la track numero 7, ''Fabrizio fa brutto'', è la più particolare del disco, quella dal messaggio più duro, anche se alla fine nemmeno sballato del tutto, contornata da una purissima base punk-rock che ne accresce l'effetto. Non mi fa certo impazzire ma penso che come eccezzione alla regola sia più che interessante, inserita in questo contesto. Da ascoltare.
8- Il pezzo 'number eight' è ''Sei un grande'', è tratteggia la tipica figura del ricco perdigiorno nullafacente italiano, che di per sè come testo non sarebbe neanche malaccio, però questa canzone ha un che di ''lofio'', banale che non la fa certo risaltare in mezzo alle altre.
9- Molto onestamente devo dire che la numero 9, ''Piccoli per sempre'', è la canzone che più mi ha affascinato di tutto il disco, perchè unisce un testo per me interessantissimo e dalle mille sfaccettature con una bella sezione sonica, sia strofe che ritornello. Parere personale? con questo pezzo J. Ax avrebbe vinto Sanremo, ma certo al nostro bel rastone non interessa saperlo…
10- Subito dopo la migliore la peggiore. Logico no? Ebbene sì, ''Aqua nella scquola'' è davvero mal riuscita, sia come testo, brutto e qualunquista, che musicalmente con uno dei ritornelli più banali di tutto il disco. Dai Alex, puoi fare decisamente meglio!
11- ''Sei sicura'' è un bel lento, abbastanza toccante, ben piazzato come intermezzo tra tanti (comunque spesso gradevoli) pezzi rockettari e veloci.
12- ''Tua mamma'' è secondo me molto interessate, perchè unisce un testo divertente e ''anti-ipocrisia'' ad una melodia molto frizzante, elettrica ed elettronica, da ballare quando si vuole. Giusta per l'estate.
13- ''Se mi sposo'' è molto triste perchè parla della morte di un amico di J. Ax che così non potrà essere presente al suo matrimonio. Bello e molto toccante il testo, carina e ben fatta anche la sezione musicale.
14- La numero 14, ''Quanti anni'' non è proprio il massimo, nè testualmente nè musicalmente. Di riempimento.
15- Molto bella invece l'ultima canzone del disco, ''Generazione zero'' che è uno splendido ritratto della generazione odierna di giovani e adolescenti, molto ben fatta.
Per concludere, direi un disco nel insieme piuttosto curato e originale musicalmente, che offre però anche spesso parecchi motivi di riflessione (funzione importante della musica secondo me)
VALUTAZIONE: tanto per chiarire i miei criteri di valutazione, ogni stella ha un suo significato.
-una stella per il valore tecnico\ esecuzione\ scelte musicali: senza dubbio il disco se la merita.
-una stella per l'originalità complessiva dell'opera: anche qua ci siamo
-one star per i testi\i messaggi\ l'ideologia del cantante: non sono sempre positivi, ma gliela concedo senza dubbio.
-un'altra stella motivata dal giudizio soggettivo e del pubblico\ durata nel tempo\ ispirazione opere future: pure qua direi che ci siamo.
-l'ultima per le emozioni\ sentimenti positivi dal disco: qui non me la sento di mettere il dollaro.
un saluto a tutti, prince22
p.s. commenti educati grazie!
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