Il Barone Inverno se n'è andato, 2 giorni fa.
Ha sellato il suo gelido cavallo grigio e, come il vento, si è spostato verso altre regioni da sferzare con il suo glaciale comando.
Prima di andarsene disse <<Ritornerò da tutti voi, un giorno>>.
A sostituirlo verrà la Principessa Primavera, con la sua verde armatura, il suo cavallo bruno, ei suoi fiori, per poter riparare alle azioni del Barone.
Il suo canto risveglierà gli orsi dal letargo.
La sua spada distruggerà i muri di ghiaccio eretti dal barone.
Le sue esili mani ridaranno vita agli alle foglie e ai frutti degli alberi.
Il suolo ridiventerà florido e fertile sotto i suoi piedi.
Ridarà la serenità e la felicità agli uomini, con il suo dolce e caldo sorriso.
Il cielo azzurro rifletterà i suoi occhi.
Il mare cristallino rifletterà la sua anima.
Tutte le stelle nel cielo si radunereranno insieme per ballare al ritmo del suo canto, insieme agli uccelli dalle fronde degli alberi.
Infine busserà di casa in casa ad abbracciare i poveri, e ridesterà la speranza e la gioia di vivere nei loro cuori.
Ma il giorno in cui busserà alla mia porta, colei tornerà alla sua corte in lacrime.
I suoi pianti si sentiranno oltre ogni montagna, oltre ogni foresta, e oltre ogni radura.
Le sue lacrime bruceranno la pelle e avveleneranno l'acqua.
Urlerà di dolore in maniera talmente atroce che anche il più impavido e coraggioso tra i cavalieri piangerà a sua volta.
Infine salirà sull'albero più florido e alto della sua corte, con una corda al collo, e lì, la principessa Primavera, si toglierà la vita impiccandosi.
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