La Milonga confusa
Il Tango è uno stile di vita, espressione di dolore e amore, passione che si sviluppa in tutto il suo mistero alla ricerca dell'anima. Ma il tango è anche una storia di emigranti, che dall'Italia e dalla Spagna hanno traghettato cultura in Argentina, l'Europa si fonde col Nuovo Mondo portando le influenze di Bach e Stravinsky, indicando la strada e sviluppando la pellicola sonora che porterà ad artisti jazz quali Charlie Parker e Miles Davis, musica da ascoltare ma anche da vivere nella sua forma da ballo che congiunge le persone e cambia le storie. "Adios Nonino" trasmette le emozioni dolci e consolatorie che susseguono alla morte del Padre, la struttura profonda e intima del suono rende perfettamente l'atmosfera tipica della fine, ma anche dell'inizio, la conclusione di un percorso di vita.
Piazzolla è al tango come il tango è all'Argentina, come la passione è all'amore e come l'amore è alla meraviglia, come la meraviglia è alla vita in se, il fluire libero e illogico di sensazioni che liberano il contatto fra anima e corpo, fra sudore e profumo, la continua scoperta che ci rende vivi. Il tango è anche musica frivola e jazz vero e autentico, che ci ricongiunge con la terra, con le nostre case tutte uguali, un cuore che batte e confessa tutta la verità, ma soprattutto il tango è tacere e riconoscersi, ritrovarsi, bandoneon e piano viaggiano attraverso la musica classica e il jazz costruendo melodie stupefacenti e sensuali che portano commozione e un rifiuto viscerale verso la realtà per ricongiungersi col sogno, che fra immondizia e immaginazione finalmente si realizza.
La luce chiara del mattino si confonde coi neon della notte e la musica svela la realtà.
Astor Piazzolla è il Tango e il tango è vita, per sempre.
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