È incredibile come un disco la cui uscita è stata violentemente forzata dalla casa discografica sia carico di significati, sia per l'evoluzione del gruppo sia per la scena metal in cui si trovava sia per il concept stesso dell'album, incredibile come sia così pieno di passione e di sperimentazione.
È incredibile come il lavoro di un mese fra composizione e registrazione possa aver prodotto dodici tracce così complesse, elaborate, così ricche di sfumature e così rifinite in ogni particolare, in ogni suono.
È incredibile come Elements possa essere un lavoro così magnifico e completo.
Otto nature elementali, che gli Atheist hanno descritte, narrate e fatte sentire magistralmente con la loro musica: dispari, irregolare e imprevedibile proprio come il reale, come la materia, come il mondo e gli elementi; e hanno affiancato rabbiosamente con la voce e con le parole, più astratte ma sempre caratterizzate da quel reale cinismo di chi ha provato ad aprire un po' gli occhi.
Le composizioni, che dai contemporanei Cynic differiscono per una contaminazione che ricorda più il prog rock anni '70 che la fusion, raggiungono l'apice di sperimentazione e interesse, poi, nelle quattro strumentali, nei quattro interludi: la spiazzante Samba Briza (provare per credere), la simil-ninna-nanna Displacement, lenta e assonnata, la senza-ritmo Fractal Point, che finisce appena ci si è illusi di capirla, la acustica e melanconica See You Again, che ricorda le buone vecchie ballad Thrash anni ottanta.
L'ultima, riassuntiva, emblematica Elements, chiude il capolavoro, che insieme a Focus dei Cynic rappresenta il punto più alto del death metal, il più fine raro, il meno considerato e il più interessante.
I tip my hat to the creation
And its rewarding disposition
Formed by something
Lacking nothing here
Something so divine
A spectacle of "Elements"
Enjoying all the warmth of fire
Longing for the breeze of morning air
Douse myself with the purest water
Something so divine
The spectacle of Elements
As storms approach the mineral
Bringing the nutrients for the green
They feed the lakes of our mother Earth
Sharing forces for the living
Yes the caption seems to be complete
Our gratitude lacks sincerity
We filter our pollution through the selfish
Declaration of only our independence,
Not concerned about the Elements!
È incredibile.
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