Apro google, digito la parola Athletics + nome album sulla barra e con un po' di stupore trovo solo poche informazioni riguardanti il gruppo in inglese, e sopratutto zero recensioni e la quasiasi altra cosa in italiano inerente a loro. E allora iniziamo da qui a farci un po' gli affari loro.

Gli Athletics sono una band di Asbury Park, New Jersey composta dal vocalist Garret Yager a cui si aggiungono Jimmy Boyce, John Cannon, Howie Cohen e Zachary West dedita ad un post-rock con influenze emo e ambient.
Questo ep segue il debut di "Why Aren't I Home?" ed è un concept che vuole riflettere sul significato profondo della vita e di quel sentimento complicato che è l'amore.
30 minuti circa di musica atttraversano i 5 atti identificati solo da numeri romani in cui è suddivisa quella che nelle intenzioni è un'unica traccia.

Si parte con i prolungati arpeggi che introducono "I", una vera e propria nenia malinconica soffocata da un urlo che spezza la canzone in due e vede l'ingresso esplosivo delle chitarre, mai così aspre in tutto l'ep che mediamente poggia su cullanti melodie supportate da qualche spunto elettronico e synth ad arricchire la ragnatela sonora. Ne sono esempi la lunga suite "II", ma anche "III" ottime miscele di distensioni strumentali, delicati vocalizzi e fragorosi squarci di luce che trascinano l'ascoltatore verso un oasi di tranquilla beatitudine.
Su "V" delicata ballata pianistica scorrono i titoli di coda.

Mixato e masterizzato da Greg Dunn dei Moving Mountains l'ep vede la luce grazie alla collaborazione con la Deep Elm e InTheCloud Records.

Una piacevola scoperta del sottobosco indie a stelle e striscie.

Ascolto e download integrale senza spese e senza impegno qui.

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