Breve riassunto della puntata precedente in stile utente di debaser Jo Lavigne_: Allr Psql D Fn è un intrssntssm mscst emrg itln ke ha pubbl da pokssm il s albm ke dntr c sn anke 2 afterhrs qnd se potete and a kompr il dsc xkè è trpp 1na figt! : -]

Mi piacerebbe iniziare dicendo che questa pagina è il frutto di una notte di bagordi, tra alcool, donne nude e rock'n'roll. Una notte insonne, piena di allucinazioni, vissuta al massimo prima che il giorno mi regali un sole splendente e l'intervista pronta per essere spedita. Invece no. Non avendo niente da fare la mattina ho acceso il computer e ho spedito 5 domande piuttosto stupidotte a Pasquale De Fina che, disponibile e cortese (o forse anche lui è solo dedito al super cazzeggio mattutino), ha risposto immediatamente. Enjoy. Anzi, Engiov!

Giov Vend the de-interviewer:

1. Ciao Pasquale, cosa vedi a dieci centimentri dal tuo naso?

Purtroppo il mio computer. Dico purtroppo perché penso che tolga la possibilità di errore nella scrittura, soprattutto quella musicale. "Toglie" l'errore come variabile inattesa e improbabile. Per il mio disco ho dovuto utilizzare programmi che certamente aiutano in velocita' di lavorazione ma tolgono qualsiasi "imprevisto positivo". Tutto diventa stereotipato, uguale, standard. Per questo ho cercato di utilizzarlo il meno possibile.

2. Come è nata la collaborazione tra te e gli Afterhours e sporattutto come è nato l'album? Da quanto tempo avevi in mente questo progetto musicale? Chi sono gli artisti che maggiormente ti hanno influenzato durante la realizzazione di "Atleticodefina"? (queste sono 3 domande in una a dire il vero... qui ho barato)

Conosco gli Afterhours fin dal loro primo album. Viviamo nella stessa città e negli anni c'è stato modo di avere con loro diversi momenti di collaborazione. Era da tempo che pensavo di fare qualcosa con Giorgio Prette. Questa è stata l'occasione. E' stato molto veloce e semplice. Gli ho fatto sentire il demo. Gli sono piaciuti i brani. Ha accettato di lavorare e di produrlo insieme a me e Taketo Gohara... la verità è che quando scrivevo i brani pensavo (e immaginavo) Giorgio alla batteria, io alle chitarre e Taketo al mixer/looper... questo ha agevolato il fatto che lui accettasse di suonarli!

Era diverso tempo, come ti dicevo prima, che pensavo a un nuovo tipo di collaborazione, ma in realtà la realizzazione non è stata lunghissima. Considera che ho preparato la preproduzione in poco più di due settimane, scrivendo e arrangiando circa venti canzoni. Le registrazioni hanno preso un altro mese circa, intorno alla fine del 2004, mentre per gli ultimi aggiustamenti e il mix abbiamo lavorato una settimana in primavera di quest'anno. Insomma tutto compreso, un lavoro di circa due mesi, cominciato esattamente un anno fa. Quando finisce una storia... comincia una produzione.

Ascolto molta musica. mi definisco un cannibale musicale. Amo Neil Young, NIN, Paolo Conte, Julian Cope, Frank Zappa, Fabrizio De Andrè e chissà quanti altri... sicuramente assimilo e rimane qualcosa ma quando prendo la chitarra per scrivere qualcosa... allora... "suono quello che sono".

3. C'è qualche nuova band italiana o estera che ha attirato la tua attenzione ultimamente?

Preferisco non fare torto a nessuno e tenerlo per me...

4. Parliamo due secondi della situazione catastrofica dell'Italia nel campo della cultura e dell'arte: dimmi senza filtri ciò che pensi del governo attuale, dei tagli della finanziaria per il mondo artistico e culturale e il rimedio atletico di De Fina a tutto ciò.

Il nuovo taglio al fondo unico strozzerà ulteriormente il mondo della cultura "colta", quella degli enti lirici e delle fondazioni. il problema però è più profondo, culturale: so solo che, fin quando non si insegna ai ragazzi la musica, fin quando non si trasmette una cultura musicale, al di là dei gusti e dei generi, il mondo musicale, il nostro mondo avrà sempre più problemi. Per cultura musicale intendo anche semplicemente comprare più dischi e andare a più concerti o magari sapere almeno chi era Jimi Hendrix o Beethoven. Cioè non fermarsi esclusivamente a ciò che si ascolta nei supermercati o nei festivalbar.

5. Adesso solo per noi di Debaser.it svelaci per favore un segreto su di te che nessuno (fino ad oggi) ancora sapeva.

Ti amo. E ora sai il mio segreto!!!! Ecco qua. Questo è tutto.

Adesso tornatevene alle case che fa frìdd!!!

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