I Nuova Idea sono stati un gruppo prog di Genova, una città che è stata una vera e propria fucina di talenti del genere in Italia. Basti pensare ai New Trolls – con cui tra l’altro i Nuova Idea hanno avuto in comune 2 musicisti come il tastierista Giorgio Usai e il chitarrista e cantante Ricky Belloni. Ma anche oggi l’eredità lasciata da gruppi come i citati New Trolls, i Delirium, i Garybaldi - o da altre band provenienti sempre dalla Liguria come Museo Rosenbach e The Trip - , si può riscontrare nell’opera di altri artisti genovesi come Fabio Zuffanti, Il Tempio delle Clessidre, La Coscienza di Zeno e Il Segno del Comando. Il disco migliore dei Nuova Idea è forse “Clowns” del 1972, considerato un piccolo classico e cercato dai collezionisti. In realtà i Nuova Idea non sono considerati fra i nomi più influenti del periodo anche se, in ogni caso, si sono ritagliati un loro piccolo spazio. Ora la Black Widow fa uscire il terzo lavoro di Paolo Siani, storico batterista, intitolato “The Leprechaun’s Pot of Gold”. Fra gli ospiti troviamo proprio il citato tastierista Giorgio Usai.

L’iniziale “Standing Alone” è un grande brano: la musica è un prog con influenze blues: le atmosfere ricordano vagamente i Pink Floyd: in grande evidenza ci sono le tastiere e la chitarra elettrica mentre alla voce troviamo l’ospite Anthony Brosco. Nella seconda traccia “Inflate Your Vains” troviamo ospite al sax il grande Martin Grice dei Delirium: l'inizo è pacato con Grice protagonista poi i ritmi diventano concitati mentre l’interplay fra i musicisti è perfetto: il finale è ancora molto d’atmosfera. La title-track è molto elaborata anche se le sonorità delle ritmiche non mi hanno convinto. “Statue Of Wax” è invece elettronica e mi ha ricordato vagamente i Kraftwerk: alla fine non mi sembra molto riuscita. “Lord Brummel” viene introdotta dalle sontuose sonorità delle tastiere: si tratta di una canzone con elementi classicheggianti. Cìè poi spazio per un’altra versione di “Standing Alone” con Paul Gordon Manners al canto. Ma la vera chicca è rappresentata da “We’re going wrong”, un brano dal vivo dei Nuova Idea di 9 minuti registrato dal vivo nel 1971 negli Studi RAI nel corso di una diretta su Radio Nazionale: il programma era l’allora famoso ‘Per voi giovani’ condotto da Mario Luzzato Fegiz e Paolo Giaccio. Si tratta indubbiamente di un documento storico di assoluto valore che conferma tutto il valore dei Nuova Idea anche se la qualità della registrazione non è ottimale: la musica unisce progressive e hard-rock e troviamo la chitarra di Marco Zoccheddu in grande evidenza.

Nel complesso “The Leprechaun’s Pot of Gold” è comunque un disco che merita di essere ascoltato e non si rivolge solo ai nostalgici. Disponibile presso Black Widow e su Spotify. https://blackwidow.it/

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