Backstreet Boys
This Is Us

I Backstreet Boys tornano con "This Is Us", il loro settimo lavoro di studio, pubblicato in Italia il 2 Ottobre 2009.

Dopo due album, "Never Gone" e "Unbreakable", con cui si era mosso in una direzione pop-rock di sperimentazione, il gruppo - composto da Nick Carter, AJ McLean, Brian Littrell e Howie Dorough - ritorna al suo consueto sound, che gli ha regalato un posto di rilievo nel panorama musicale mondiale.

E' infatti un po' un ritorno alle origini, ai primi album, quando si avvertivano forti le influenze dance, pop e r'n'b. Per realizzare questo nuovo progetto i ragazzi si sono rivolti a diversi produttori illustri, da RedOne (già produttore di Lady Gaga e Sean Kingstone) a Claude Kelly, da T-Pain a Jim Jonsin, passando anche per Ryan Tedder dei One Republic, Josh Hoge e Max Martin.

Il pezzo che fa da apripista all'album - che si compone di 11 tracce più una bonus track - è "Straight Through My Heart", prodotta per l'appunto da RedOne, che è una perfetta combinazione di passato e futuro, di ciò che i Backstreet Boys sono stati durante questi 14 anni e ciò che saranno negli anni avvenire della loro carriera.

La seconda traccia è "Bigger" - prodotta da Max Martin - che sarà il prossimo singolo estratto e di cui il video è già stato girato durante un recente viaggio promozionale in Giappone. Il brano è una ballad in puro stile backstreet, che mostra al meglio le loro voci.

Si continua con "Bye Bye Love", un pezzo assolutamente orecchiabile e fresco, che fa venire voglia di ballare e di cantare, e con "All Of Your Life (You Need Love)" - anche questa prodotta da RedOne - che ha una musica trascinante.

Il quinto pezzo è "If I Knew Then", forse uno dei più forti dell'album e che avrebbe decisamente meritato di essere uno dei singoli estratti. Per questo brano la maggior parte del lavoro sembra essere affidata ad AJ McLean, il quale, con la sua particolare voce, riesce a dare un valore aggiunto al pezzo.

Ma forse il più bello - almeno secondo noi - è quello che da il titolo all'intero album, "This Is Us", co-scritto da Howie Dorough. E' una delle poche ballads presenti in questo disco, ha una musica dolcissima ed un testo altrettanto dolce, è eseguita magistralmente. Il classico pezzo da ascoltare a ripetizione.

"PDA", acronimo di Public Display of Affection, è decisamente uno dei brani più originali, con un testo anche molto spinto. Forse la sua particolarità lo rende anche uno dei più belli.

"Masquerade" è invece una canzone decisamente allegra e che fa viaggiare l'immaginazione, portandoci in una festa mascherata con tanto di tigri, linci, soldati e reginette di bellezza.

"She's A Dream" - scritta dall'intero gruppo insieme a T-Pain - è uno dei brani che meglio mostra le capacità vocali di questo gruppo, che riesce qui a realizzare delle armonizzazioni davvero interessanti.

"Shattered" è un'altra ballad. Ciò che maggiormente colpisce in essa è che si riesce ad avvertire, ascoltandola, il senso di disperazione che il testo cerca di trasmettere. E' soprattutto Brian Littrell ad assolvere a questo compito.

Il brano che chiude l'album è "Undone" (scritta da Ryan Tedder e Josh Hoge). Questo è un altro dei brani che meglio mostra la capacità vocale dei quattro ragazzi, che nel ritornello cantano in falsetto. Alcuni critici hanno parlato di questo brani come di un omaggio a Michael Jackson. Personalmente lasciamo al pubblico la libertà di ascoltare il brano ed esprimere la propria opinione, anche se, in tutta sincerità, "Undone" è uno dei pezzi più belli dell'album.

Ultima chicca è la bonus track, "Helpless". Ci chiediamo perché sia solo una bonus track, visto che, per quanto ci riguarda, pensiamo che sarebbe stata perfetta come singolo. E' un brano assolutamente originale, che vede addirittura la collaborazione con Pitbull, che duetta coi ragazzi.

"This Is Us" è un album sorprendente. Consigliato a tutti coloro che hanno amato i Backstreet nei lontani anni novanta, ma anche a quelli che con scetticismo continuano a snobbarli. Consigliato a chi crede che questo gruppo sia finito, a chi vuole qualcosa di nuovo e soprattutto a chi ama la musica.

Se vi siete stancati di sentire solo musica "modificata" grazie all'autotune, non dovete fare altro che acquistare questo album e godervelo, traccia dopo traccia, perché questi ragazzi cantano davvero, e lo fanno anche bene.

Provare per credere.