Bad Brains
Rise

Dopo essere stati pionieri della scena Hardcore Punk di Washington D.C. nei primi anni '80 con la loro originale ricetta di Hardcore Punk e Reggae, negli anni seguenti decisero di sperimentare ulteriormente.

Dopo l'ottimo successo di "I Against I", che combinava anche elementi di Funk e Heavy Metal, i casini cominciarono ad aumentare: seguì un ulteriore disco sulla scia dell'ultimo intitolato "Quickness", che risultò buono ma sotto le aspettative, complice forse la mancanza dello storico batterista Earl Hudson; inoltre poco dopo il cantante H.R. fu incarcerato e il gruppo si sciolse.

Qualche anno dopo, tornarono sulle scene con nuovi membri al fianco degli originari Dr. Know e Darryl Jenifer: Israel Joseph I alla voce e Mackie Jayson (dei leggendari Cro-Mags) alla batteria, volto già noto ai Bad Brains in quanto session man durante le registrazioni di "Quickness".

"Rise" rappresenta l'inizio del declino del gruppo.

Sostanzialmente si presenta come un album sufficiente e relativamente polimorfo. In realtà non mancherebbe nulla: c'è il classico Hardcore Punk, c'è il rilassante Reggae, c'è l'Heavy Metal, c'è il Funk Metal e c'è pure l'Alternative Rock.

C'è da dire però che ne risente dell'assenza dei fratelli Hudson, risulta spesso debole nelle liriche e nelle musiche.

Non è tutto negativo, ci sono anche note particolarmente positive: gli assoli di Dr. Know risultano sempre piacevoli e innovativi, Darryl Jenifer impeccabile come sempre al basso, la voce di Israel Joseph I è morbida e calda (tranne quando tenta di imitare H.R. nelle travolgenti sonorità Hardcore di "Unidentified").

Da segnalare: le reminiscenze Rapcore di "Miss Freedom"; l'immancabile Reggae con una parte di basso profonda à la Dub di "Love Is The Answer"; gli slap e il vibe Funk Metal di "Hair"; l'Heavy Metal di "Free", con un eccellente e virtuoso assolo.

Da rivedere l'enigmatica e mielosa sonorità Alternative Rock di "Without You"; da "evitare" la banale e ripetitiva "Coming In Numbers" e un'indifferente "Peace Of Mind".

In definitiva, è un 3 e mezzo. Per quanto mi riguarda, l'ultimo atto positivo dei Bad Brains.