E' difficile credere che questo sia l'ottavo disco prodotto dallo stellare quintetto Svedese. Come solito la band opta per numerosi stacchi all'interno dei pezzi… si va da parti più dure a parti melodiche che permettono così al cantante Bjorn Lodin di poter esprimere al massimo la sua favolosa voce.
Lodin è secondo me uno dei migliori 5 cantanti attualmente presenti nella scena mondiale dell'hard rock. Supportato al meglio dalle potenti chitarre di Mankan Sedenbeth e di Stefan Bergstrom e dalla sezione ritmica del bassista Weine Johansson e del batterista Hempo Hilden, Lodin riesce a lasciare il suo stampo vocale in tutte le 10 tracce presenti sul disco… in particolare nella title-track, in "Gimme What You’ve Got” e in “Are You Coming or Not”… brani assolutamente da ascoltare.
La band stessa descrive il genere suonato come: "hard rock diretto e senza fronzoli. Chitarre potenti, nessuna tastiera e tuttavia un suono melodico quando serve. Andrebbe ascoltato con il volume al massimo!"
Io non ho nulla da aggiungere, ne riesco a trovare parole migliori per descrivere la carica che questo disco riesce a dare all'ascoltatore.
Per coloro che non hanno mai ascoltato nulla prima d'ora dei "Baltimoore" consiglio di procurarsi il loro greatest hits ("The Best Of Baltimoore", 2001) per avere una visione più d'insieme della musica suonata dai cinque Svedesi nel corso della loro carriera… ma tuttavia di certo non sarebbe un errore iniziare ad ascoltarli concentrandosi su un loro lavoro specifico.
Questo ad esempio è stra-consigliato per avvicinarsi alla loro musica.
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