DA 25 ANNI IMMERSO NELLA MUSICA...
Bassi Maestro, oltre ad essere uno dei rapper più "anziani", è oltretutto, a mio parere, uno dei migliori artisti che la scena hip-hop made in Italy c'abbia mai regalato... mc, dj, produttore, beatmaker, manager, Bassi è tutto questo, una persona vera, uno che sa quanto vale e non perde un attimo per dimostrarlo, uno che si è fatto da solo (si, su per giù come Silvio), uno che ha saputo su chi contare e su chi fare a meno (gli ingrati Fabri Fibra e Mondo Marcio, oltretutto lanciati da lui, sono un'esempio), uno che ha saputo crarsi un impero, la SanoBusinnes, composto da validissimi soldati che a lui devono la loro rivalsa artistica (Rido, Supa, Club Dogo, Posi Argento e tanti altri).
Bassi Maestro è instancabile; ogni anno se ne esce fuori con un nuovo e sempre ottimo disco, tanto da diventare uno dei rapper Italiani più prolifici: dal 1992 ha partorito ben 10 dischi; tra questi dischi, uno che mi ha colpito per la sua geniunità, freschezza e modo di raccontare è l'intramontabile "Foto Di Gruppo", datato 1997.
Sedici tracce che tutto fanno tranne che raccontare menzogne; la realtà si può assaporare fino in fondo. "Foto Di Gruppo" è un album con un suono tutto suo; non fa l'occhiolino a nulla, tantomeno al rap made in U.S.A. ("La cosa più bella dell'hip-hop del nostro paese è che riesce a essere abbastanza slegato dal discorso modaiolo: macchine, fighe, gioielli. Fortunatamente non abbiamo ancora abbastanza soldi per fare queste cose e forse abbiamo un pò più di CULTURA e di CONOSCIENZA" Davide Bassi, La Repubblica XL n°2, anno 2006).
Bassi dispensa e intreccia rime su qualunque tipo di strumentale, che essa sia funky, dancehall, classica o pseudopop. In questo gioiello datato 1997 il Maestro si racconta, parla di se, dei suoi amici e di come ama godersi la vita... nel brano che da il nome a tutto l'intero lavoro, "Foto di gruppo", troviamo un uomo pensieroso, quasi preoccupato dal tempo che passa ma (come me) anche gioioso quando ripensa alle cene con i soliti vecchi amici e qualche buon bicchiere di vino; il beat classico cammina dolcemente su di una pianola che sembra estrapolata da un carillon, il testo è pura poesia ("Troppo stanco per dormire, come Pellico mi metto a scrivere" o "i tentativi di stare da solo sono falliti salvato dai soliti vecchi amici, si può cenare qui stasera, scatto primi piani eterni per non dimenticarci").
Di certo non manca l'autocelebrazione ma è pur sempre un autocelebrazione cosciente, mai troppo sopra le righe, un'autocelebrazione meritata che possiamo trovare in pezzi come "Conosci il mio steelo" o "Mc generico", una delle tente punte di diamante del disco; qui Bassi esprime tutto il suo rancore nei confronti degli mc's generici, vuoti, finti ghetizzati e senza idee valide, tutti gli mc's che parlano per sentito dire e quando lo fanno non hanno mai niente da dire ("l'mc generico critica di gusto fama e calibro senza un motivo oggettivamente valido"); i mitici archi in sottofondo sono la megaciliegia sulla torta.
"Il tipo di persona" è un pezzo molto interessante; Bassi si mette completamente a nudo in campo professionale ("arruffianarmi le persone che conosco da un minuto, non mi è gradito, declino il vostro invito, se siete gente che organizza tutto e subito come se ci conoscessimo da un secolo"), in campo amoroso ("non faccio finta di essere De Niro, soltanto se mi stai simpatica e ci tieni andiamo a farci un giro"), in campo artistico ("non sono il tipo di mc che se la mena perchè ha fatto un cd, mi trovi sempre qui") e in campo umano ("non sono il tipo di persona che non si da limiti, per convincerti riguarda i miei punti critici") senza dipingersi come un Dio ma bensì come una persona con i suoi pregi e i suoi difetti. Uno dei brani più belli è senza ombra di dubbio "Cosa resterà"; il malinconico testo si muove sopra un campione tratto da "Cosa resterà degli anni '80" di Raf, il ritornello interpretato da Rido da la sua bella pugnalata al cuore e anche qui Bassi mixa sapientemente perle di verità a ironico cinismo ("mi sono accorto subito, constatare che le cose possono cambiare è inutile ed in fondo è stupido"); il brano ebbe un discreto successo e rimase in radio per un pò di tempo.
Tra i featuring che meglio funzionano troviamo "Family & businnes" (due cose a prima vista inconciliabili) feat. Fede & Tormento, la simpaticissima e sboronissima (ma ci sta) "Dal tramonto all'alba" feat. Supercush a.k.a. Supa. e "A male" feat. Davo. Il disco se pur impolverato riesce ancora a stupire ed emozionare con liriche d'autore e beat old school ben confezionati, le atmosfere calzano a pennello con la voce da "gentiluomo" di Bassi e "Foto Di Gruppo" rimane nella bacheca dei migliori dischi hip-hop italiani a domastrazione che quando uno tiene a ciò che fa e suda per averlo può anche permettersi di definirsi il King, il campione, il n° 1, il rapper a cui tutti gli altri rapper devono veramente qualcosa.
Fabri Fibra e Mondo Marcio si sono scordati di chi è stato il primo a credere veramente in loro, hanno preferito i soldi facili e le comparsate su TRL ad una carriera dignitosa come quella di Bassi che, al contrario, ha sempre saputo dosare alla perferzione lavoro, soldi e professionalità senza mai seguire le mode del momento. Forse quando Fabri Fibra e Mondo Marcio cadranno nel buio più assoluto guarderanno con più ammirazione un uomo come il Maestro, un uomo con il suo impero, la sua vita da mc, da dj, da produttore, da manager e da scopritore di talenti, un uomo che ha preferito la carriera artistica ad un "pò meno" di notorietà... ed è felice di questo!
Bassi rimane il THE KING... ieri come oggi.... PERLE DI SAGGEZZA DI BASSI MAESTRO:
"...invece di criticare i Flaminio Maphia, fate un singolone underground per salvare l'Italia, se ci diventi famoso io giuro che chiudo con queste cazzate e appendo il mucrofono al chiodo..."
"...perchè il rapper mitizzato non esiste, c'è il rapper bravo, il rapper vecchio e quello triste..."
"...quanti mc non sudano le loro rime, troppe cassettine tanto vuote da non sembrare nemmeno incise... "
"...si fa fatica, un tempo si pensava alla fica, stasera cerco qualche vecchia amica..."
"...da tempo ho smesso di chiedermi il perchè certe cose accadono, certe coscenze non si lavano cos'è un mondo magico? Lo sa Dio se vorrei una pausa lascio l'auto sulla strada e me ne vado come Michael Douglas..."
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