Batushka
Litourgiya

Ciò di cui vi sto parlare credo sia qualcosa di assolutamente mai sentito prima.

Nel dicembre 2015 dall'oscurità più profonda se ne esce questo collettivo musicale dal nome palesemente russo "Batushka" (letteralmente "padre", in ambito religioso), proveniente però dalla Polonia, portando con sè questa creatura intitolata "Litourgiya".
Il gruppo conta 3 membri in studio, sebbene poi arrivino ad un totale di 8 per i concerti. Di loro non si sa praticamente nulla ma gira voce che facciano tutti quanti parte di gruppi molto conosciuti.
"Litourgiya" presenta un totale di 8 brani, tutti indicati con il titolo "Yekteniya" (lett. "litania") seguito dai vari numeri romani e un altro sottotitolo.

Litany I: Cleansing
Litany II: Blessing
Litany III: Wisdom
Litany IV: Grace
Litany V: Holy Entrance
Litany VI: Hope
Litany VII: Truth
Litany VIII: Salvation

Avendone una discreta conoscenza, credo di poter affermare che ogni brano faccia addirittura riferimenti testuali alla litania da cui prende il titolo.

Questo è stato già di per sè un'anticipazione del sound a cui ci si trova di fronte, un'esclusiva novità.
Questi viaggiatori dell'ignoto (e pure del tempo) hanno avuto l'estro e la genialità di creare una miscela perfetta di Black Metal, Doom Metal e cori tradizionali Ortodossi; il risultato che ne fuoriesce è mozzafiato: la solennità dei cori (rigorosamente in registro basso) in comunione, ma non sempre, con tappeti Doom si alterna al brutale e demoniaco Black Metal, iper veloce.

Mentre ascoltate tutto ciò, immaginate di ritrovarvi in una cattedrale Ortodossa abbandonata, che cade quasi a pezzi. State vagando nell'incenso più fitto e riuscite ad intravedere solo la sagoma delle fiamme di alcune candele ormai quasi alla loro fine, rimaste accese da chissà chi e quando.
Siete circondati da una moltitudine di icone, tempestati dalla loro imponenza. Mi piace pensare che questa musica sia l'espressione dell'ambiguità di esse.

Anche la parte visiva vuole la sua parte, come è giusto che sia, perciò consiglio di vedervi qualche footage dai loro concerti.

Mistero della fede.