Amen: una semplice parola che sta ad indicare una chiusura liturgica, un termine che in se racchiude mille e mille significati; e proprio mille (e forse anche di più) sono le sfaccettature della musica suonata dalla band toscana dei Baustelle (Made in Montepulciano, Italy); di acqua sotto i ponti ne è passata tantissima dal quel lontano anno 2000, quando con il loro album capolavoro "Sussidiario Illustrato Della Giovinezza" riuscirono ad aprire un piccolo sentiero nel mercato stagnante della musica indipendente italiana (la quale annovera tra le sue fila anche altri gruppi Indie comunque di tutto rispetto e che io stimo come Afterhours, Virginiana Miller, Marta Sui Tubi, Perturbazione e Nient'altro che Clara).

Francesco Bianconi & Co. sfornarono in seguito (2003) un altro gran bel cd dal titolo "La Moda del Lento", con sonorità decisamente ancora più retro del precedente e con un "carattere cazzuto" che ben si addiceva alla loro musicalità; su "La Malavita" (2005) credo che non ci sia bisogno di fare ulteriori commenti per quanto attira e non attira la gente...

E così arriviamo al fatidico lavoro "Amen", edito dalla major discografica Universal e consistente in 15 tracce (ma la vera chicca sta nelle 2 ghost tracks collocate in negativo, ovvero per sentirle dovrete skippare dietro la prima canzone del cd !!!) che riescono a disegnare un quadro molto complesso del nostro amato Bel Paese, un quadro che parla di sofferenza, precariato, inciviltà, insensibilità, solitudine, dramma esistenziale, del sempre più abitudinario Male di Vivere, ma anche delle semplice parola AMORE sussurrata, cercata, delle volte anche violentata per stravolgerne il suo significato più spontaneo e naturale; è un lavoro che certamente non lascerà delusi i fans classici di questo splendido "Ensemble" musicale, il quale ha dovuto farci aspettare ben 3 anni per un altro album da Dio,come solo li sanno suonare loro! Comunque... dato che è da poco passata Pasqua e mi sento ancora piuttosto buono e generoso verso il prossimo... ih ih ih ih ih .... adesso vi illustrerò, cari miei cannibali, ogni pezzo del cd e cercherò di sintetizzare le mie impressioni riguardanti ogni traccia (per evitare di stuccare i coglioni a qualcuno di voi!):

1- E Così Sia: pezzo eslusivamente strumentale, basato su note di pianoforte brevi ma intense (insomma,un brano che potrebbe non centrare un cavolo col cd, ma che un suo significato complessivamente ce l'ha!)....... voto 6.5 ;

2- Colombo: ahhhhh... i cari perversi architetti di Bel Air... voto 7.5 ;

3- Charlie Fa Surf: su questo brano è stato detto di tutto e di più, addirittura che i Baustelle si fossero ispirati ai Clash!!!!!! Io dico semplicemente... PAROXETINAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!! voto 9;

4- Il Liberismo Ha I Giorni Contati: signore e signori, ci troviamo di fronte alla "Karma Police" del 2008 e quindi inchiniamoci (ohi, poi chi vuole restare in piedi faccia pure, ma non si lamenti del formicolio dei piedi e delle ossa indolensite!) voto 9.5;

5- L'Aeroplano: che ne dite, andiamo tutti a fare una gita a Baghdad con l'aereo insieme a Rachele??? Pago io il biglietto, tranquilli... voto 9;

6- Baudelaire: "....nei fiori dei campi vive Vanna Marchi... ooopsss, scusate, volevo dire Piero Ciampi..." voto 9.5;

7- L: il prossimo mese si va tutti sulla Luna a cercare Laura !!!!!!!!! Pernottamento in albergo a 5 stelle... voto 9;

8- Antropophagus: ....chissà da dove ho preso spunto per il mio nick.... boh... voto 9.5;

9- Panico!: "...........hai mai provato l'orrore? (si, ho perso l'ultimo derby !!!!!!)................." voto 8.5;

10- Alfredo: "L'Eterno Riposo dona ad Alfredino Rampi, O Signore, risplenda ad egli la luce perpetua, Riposi in pace.... Amen! " voto 10;

11- Dark Room: e stasera tutti a trescare con Rachele, in una stanza buia al ritmo di bossanova (che tra l'altro a me neanche piace molto!) voto 9;

12- L'Uomo del Secolo: questo pezzo ha un inizio troppo metal e finisce un pò "Sagra della Salsiccia e delle Tagliatelle"... voto 9;

13- La Vita Va: la mia vita è nelle tue mani e nelle tue parole, Rachele mia.... Sposami, please... voto 9;

14- Ethiopia: qui torniamo indietro col tempo... voto 8;

15- Andarsene Così: la degna conclusione del "De Bello Gallico Baustelliano"... voto 10.

Ghost Tracks:

- Spaghetti Western: wow, il maestro Alessandro Alessandroni in persona... voto 7.5;

- No Steinway: ...però anche Beatrice Antolini è forte, si si si si si si si si.... voto 7+.

In Conclusione, con "Amen" forse riusciremo tutti un pò a comprendere almeno un sedicesimo della nostra attuale vita (felice o disgraziata che sia) e riusciremo anche a direzionarci col cuore e l'anima in un'unica via d'uscita...

A M E N

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