"L'erba ti fa male se la fumi senza stile"... Mio Dio! Ma come si fa a non innamorarsi di qualcuno che dice una cosa del genere. Ragazzi spalancate bene le orecchie perchè con questo gruppo si è aperta una via alternativa e originale per le sorti dell'it pop.

Giunti al loro terzo lavoro i Baustelle hanno dato un ulteriore conferma della loro creatività ed originalità con le giuste dosi di ironia, acidità, ambiguità e scelte aggraziate negli arrangiamenti. Si tratta comunque di un Concept Album, ovvero una serie di canzoni che raccontano una storia (proprio come "Storia di un impiegato" del Maestro De André), l'idea è nata dai vari rifiuti che la band ha avuto nel proporsi ad alcuni registi italiani come compositori di sound-tracks. Ma ringraziamo ogni singolo rifiuto poiché è nata un'opera che ha del nuovo ma che lascia anche trasparire delle reminescenze appartenti ai grandi cantautori degli anni '70-'80 (Gaetano, Battiato, ecc.).

Chi non è estimatore del genere si astenga dall'ascolto, per tutti gli altri... un disco imperdibile ed emotivamente instabile!

Carico i commenti...  con calma