Interessante l'hardcore proposto dai BBS Paranoicos, band cilena, dalle inclinazioni melodic, nota per i testi di denuncia, che non hanno tardato a suscitare accese e ricorrenti critiche per gran parte della loro carriera, complice l'incandescente clima socio-politico del posto.
Dopo alcuni discreti album, nel 1997 rilasciano il riuscito "Hardcore Para Señoritas", 12 tracce, per un totale di 20 minuti circa, taglienti e veloci, rese particolari dall'ottimo riffing (specie in "Crucial"), e dal timbro rozzo e potente del cantante Omar Acosta (ottime prestazioni su "Vueltas" e "Tac"). Non male anche l'impostazione rauca adottata sulle rapide "Happy Birthday", "Inocencia", e quella melodica (meno riuscita) di "Lo Siento". Buono ed incisivo il drumming di Juan Herrera, in gran spolvero su episodi quali "Yo" e "Pavimento". Vetta del disco la bellissima badreligioneggiante "Hostil" (notevole l'assolo di chitarra).
Lavoro godibile e ben strutturato, cui seguiranno album dall'impronta più "facile" e diretta, decisamente meno appetibili.
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