Diciamo che non seguo il genere in maniera assidua come tempo fa, nonostante ciò siamo in estate, ci sono trenta gradi e chiudersi in stanzetta col caldo e l'onnipresente luce del giorno non è il massimo per ascoltare bene l'ultimo degli Agalloch o i Katatonia e dunque c'è bisogno di qualcosa di nuovo da poter sottoporre ai padiglioni auricolari e che si sposi bene con il clima.

Trovo questi Bedtime For Charlie, sono di Roma, il nome non mi è nuovo, ma non li avevo mai ascoltati. “Morningwood” è l'ultimo ep che esce grazie alla collaborazione tra No Reason Records e No Panic! Records e la cosa non mi sorprende per niente. Nel curriculum precedente figurano anche altri due dischi e diversi tour in giro per il bel Paese e l'Europa.

Le influenze del Cali-punk si sentono, ma la batteria del nuovo entrato Jai Fournier (ex To Kill) non sposa mai pattern eccessivamente frenetici, le melodie prevalgono e potrebbero essere assimilate a quelle dei Lagwagon o per guardare in Italia ai disciolti Jet Market.

Il breve lavoro scorre bene aiutato anche dalla breve durata, in cui spiccano “Come and Go” in cui si prediligono ritmi medi, ma dotata di chorus notevoli senza dimenticare  l'iniziale “Snapshot” e “Fallen” in cui si pigia maggiormente il piede sull'acceleratore.

I trend vanno altrove e non si può dire che esista una vasta audience pronta ad accogliere i Bedtime For Charlie, che nonostante tutto cercano di portare la pagnotta a casa e provare a tenere accesa la torcia dell'hc melodico italico.

E poi siamo sicuri che il ben più pubblicizzato ultimo disco dei Rise Against valga veramente di più?

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