Dopo aver abbandonato completamente le sonorità Black metal degli esordi (dei vari "Sventevith" e "Grom") abbracciando un sound tipicamente Death americano, molto tecnico ed elaborato, con il precedente "Satanica", i polacchi Behemoth pubblicano nel 2000 "Thelema 6" esattamente ad un anno di distanza dall'ultimo.
Questo che sto per recensirvi è un disco a dir poco devastante che li consacra definitivamente come uno dei migliori act estremi degli ultimi anni, confermando che questo cambio di stile sia stata una scelta azzeccatissima da parte della band che a parer mio non ha fatto altro che evolvere il proprio sound sotto tutti i punti di vista. Con quest'album i Behemoth riprendono il discorso musicale già intrapreso con l'ottimo "Satanica" migliorando però alcuni aspetti come la maggior cura degli arrangiamenti e il livello tecnico che risulta ancora più elevato, dove il drumming di "Inferno" raggiunge i limiti dell'umana follia.
I brani poi sono molto più diretti e feroci che in passato. L'impatto con la prima traccia "Antichristian phenomenon" è da shock, sembra di avere a che fare con una vera e propria apocalisse sonora, creata dalla perfetta fusione dei ritmi veloci e i riff oscuri con la voce rabbiosa e feroce di Nergal. Sempre su questo stile proseguono le successive "The art of rebellion", "Inflamed whit rage" e "Pan Satyros", brani che lasciano senza fiato e non danno un attimo di pausa all'ascoltatore, impietrito da cotanta violenza. Discorso a parte meritano "Natural born philosopher" e "Christians to the lions", gli episodi a mio parere piu' riusciti del disco. Il primo è un pezzo molto elaborato, dove abbiamo un crescendo maestoso, dei più spettacolari mai ascoltati, che si placa nel bellissimo intermezzo acustico per poi ritornare al puro terrorismo sonoro. Per quanto riguarda "Christians to the lions" lascio già intuire di che genere di canzone si tratti. Da segnalare anche la sperimentale traccia conclusiva "23 (the Youth Manifesto)".
Se avete avuto una giornata no e siete molto arrabbiati per una qualunque ragione, l'ascolto di questo cd è il miglior modo per sfogare i vostri più primordiali istinti.
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