Cosa cerchiamo in un libro: originalità, avventura, passione, intrigo, amore, sesso, buoni sentimenti, grandi emozioni, un pizzico di perversione? Spesso non scegliamo, è il libro che ci sceglie, ma non sempre ce ne accorgiamo e così, deliziati da un'innumerevole quantità di libri che ci sorridono, ben ordinati, dagli scaffali, quella sera decidiamo di orientarci su un'opera prima.

Keywords: legatoria, libri, libri proibiti, rilegatrice.

Dora Damage, giovane moglie di un famoso rilegatore di libri londinese, è la protagonista che deve far fronte all'imprevista inabilità totale del marito, affetto da una forma grave di artrosi deformante alle mani; sostituendosi a lui in bottega infrange leggi non scritte, ma che vietano alle donne di occuparsi oltre i lavori domestici.

Dora è molto capace e creativa: le stoffe orientali, le pelli pregiate, le filigrane in oro, tanti piccoli oggetti apparentemente insignificanti, acquistano, nelle sue mani, uno splendore ed una bellezza, che ben presto attirano l'attenzione di un gruppo di bibliofili aristocratici, capeggiati da Lord Knightley, amanti di libri che trattano argomenti vari e che spaziano dall'anatomia umana alla pornografia pura.

Rilegare libri pornografici diventa ben presto peggio di una prigione: non può più abbandonare il progetto, salvo ritorsioni così pesanti che la porteranno a numerosi ripensamenti e ad altrettante intimidazioni nei confronti dei suoi familiari.

Siamo nella Londra del 1859, agli albori dell'emancipazione femminile e all'avvio della lotta al razzismo in America; nel laboratorio la nostra eroina è aiutata dal giovane apprendista Jack, gentile e affezionato, e da Din, un ex-schiavo nero americano, che segnerà il destino di Dora.

La situazione dell'editoria dell'epoca è legata, indissolubilmente, all'Index Librorum Prohibitorum, istituito da Papa Paolo IV nel 1559.

L'Index fu abolito definitivamente solo nel 1966 da Papa Paolo VI, dopo quattrocento anni di censura operata sulle letture permesse al popolo credente: My God, incredible!

All'epoca Vittoriana, tante limitazioni e la possibile incarcerazione se trovati in possesso di libri messi all'indice, portarono al fiorire di un mercato clandestino di opere proibite, pagate profumatamente e ad uso esclusivo di una classe aristocratica tanto ricca, quanto dissoluta, debosciata e lontana mille anni luce dalle primarie necessità del popolo.

In questo romanzo, che taluni definiscono storico, i libri sono al centro del racconto con l'amore, la passione, l'ossessione per i loro contenuti: tutti i sensi son tesi a percepire le sensazioni olfattive, visive e tattili che essi trasmettono. Chi ama i libri si riconosce in qualcuna di queste sensazioni?

Un accenno alla narrazione è dovuto: scorre fluida e senza brusche interruzioni per buona parte dello scritto; i personaggi sono ben descritti, come la Londra sporca, puzzolente e trasudante malvagità del XIX secolo; il finale è probabilmente il punto debole: situazioni improbabili, sembra arrivare in modo troppo veloce e frettoloso, in ogni caso, poco credibile.

E' un libro insolito, originale, sicuramente tratta di argomenti poco noti, come la pornografia nel XIX secolo; non è un capolavoro, ma forse proprio la presenza dei difetti di fabbrica, ce lo rendono più attraente.

Semmai decideste di leggerlo, sappiatelo, quei libri, i veri protagonisti, vi terranno compagnia con tutta la forza del loro fascino perverso.


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