Amo molto la musica di Ben Harper e The Will To Live (Virgin, 1997) è il disco in cui più mi identifico, perché trasmette amore per la vita e per l'umanità e infonde un piacevole senso di pace. Come dice Ben nella canzone che ha dato il nome all'album, We must all have / The will to live / You got to have / The will to live... ricordatelo sempre anche voi!

Su Ben Harper credo sia inutile soffermarsi. Lasciatemi però raccontare quello che più mi ha colpito della sua biografia: il nonno liutaio, con il quale ha passato gran parte dell'infanzia nel negozio di strumenti musicali di famiglia. Avete mai visto un liutaio all'opera? Vi garantisco che è qualcosa di veramente affascinante... Mi piace pensare che il modo in cui Ben suona la sua Weissenborn, tenendola appoggiata sulle gambe e "accarezzando" con lo slide le sue corde, come se si prendesse cura di lei per ottenere in cambio quel suono inconfondibile, dipenda proprio da questo. Visione molto romantica, lo so...

Il disco si apre subito alla grande con la chitarra e la batteria di Faded, alle quali si unisce la voce meravigliosamente afona, sussurrata e intima che contraddistingue Ben Harper. Si susseguono poi canzoni dai temi più disparati - politica, razzismo, amore, religione - ma tutte molto profonde e intrise di poesia. Sembra che la musica di questo artista non passi nemmeno dalle orecchie, ma tocchi direttamente il cuore. Il mio pezzo preferito è Roses From My Friends, sia per il ritmo sia per il testo: The stones from my enemies / These wonds will med / But I cannot survive / The roses from my friends. Il genere è quello "Ben Harper": una miscela unica di stili (blues, rock, folk, gospel...) che derivano dalla formazione musicale di questo artista, influenzata da miti quali Jimi Hendrix, Bob Marley, Bob Dylan e Muddy Waters, e dal suo tocco personale. Inutile inoltrarsi in una lunga descrizione, questo cd va ascoltato tutto d'un fiato, nel più totale silenzio, a occhi chiusi e si racconterà da solo.

Se non vi ho convinti ad ascoltarlo o se lo avete già sentito e non vi è piaciuto, non rinunciate però all'emozione di partecipare a un'esibizione live di Ben Harper & The Innocent Criminals, ma vi avverto... sarà amore a prima nota :-)))

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