1993: album d'esordio di Ben Harper. Registrato in un convento è forse l'album piu autentico e genuino dell'artista. Fin dall'inizio dell'ascolto si capisce che siamo di fronte ad un chitarrista di razza.
La traccia di apertura "The Three of Us" è una strumentale, dove le corde pizzicate da Ben risuonano note magiche, una delle migliori tracce dell'album. L'album è ricco di canzoni blues nel pieno della tradizione nera, dove Ben suona (divinamente) uno strumento poco noto oggi: la chitarra Weissenborn. Fra queste spicca "Mama's Got a Girlfriend Now", un blues dal ritmo contagioso che affronta con simpatia il tema dell'omosessualità. Ma vi sono anche ballate, chitarra acustica e voce, di una dolcezza coinvolgente: "Walk Away", "Forever", "Waiting On An Angel", "Plesure and Pain". L'album si chiude con le splendide parole di Maya Angelou, sui peccati della storia e sull'orgoglio delle persone che travolte da essa si rialzano. Parole che il bluesman californiano canta trasformando, nella splendida e strappalacrime "I'll Rise".
"Welcome to the Cruel World" rappresenta senza dubbio uno degli album più intensi e riflessivi dell'artista, un incipit strepitoso, anche se il successo del pubblico qui era ancora molto modesto, Ben si è ampiamente rifatto negli album successivi.
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