Ho riflettuto molto, ho appoggiato timidamente l'orecchio alla fredda parete.
"Un Mondo Oltre". Rocciosa liquida oscurità in continuo lento movimento.
Suoni modellano lentamente la materia in un ciclico naturale movimento degli elementi la cui voce si trasfigura in un inno alla muta contemplazione di un'oscuro senso di piacere.
Cullati dalla millenaria danza delle acque, gli arcani canti dei venti, movimenti digitali con il luminoso suono di un violino che come una vena aurifera illumina un maestoso mondo in un prodigioso equilibrio fra il naturale e il suono umano.
Carico i commenti... con calma