Non c'è mezzo più sicuro per consegnarsi ai posteri come leggenda che morire da giovani. Così è stato per Jimi Hendrix, per Jim Morrison, Freddie Mercury e Kurt Cobain...
A volte serve anche una buona dose di fortuna e morire all'apice del proprio successo; così purtroppo non è stato per Bianca Butthole, bassista e leader delle americane Betty Blowtorch. Un incidente automobilistico dopo un concerto ha spezzato per sempre la carriera di un astro nascente del panorama hard-rock a stelle e strisce e niente potrà mai ridarci la carica di adrenalina che le note di una delle più valide all-female band sapeva regalare con pochi, semplici accordi.
"Are you Man Enough?" è certamente l'opera più rappresentativa di questo combo al femminile, se escludiamo l'Ep "Get Off" e la raccolta postuma "Last Call" possiamo tranquillamente affermare che la summa artistica della band è racchiusa in queste favolose 15 tracks. Granitiche e potenti quanto basta, le Betty Blowtorch potevano davvero tener testa a band ben più blasonate del panorama hard-rock grazie a hit di sicuro impatto come l'opener "Hell on Wheels", il singolo "Love/Hate", la coinvolgente "I Wanna Be Your Sucker" e l'ironica "Frankie". Testi al limite del grottesco (spesso con riferimenti ironici ai tempi del liceo e dei primi amori), ma conditi con buone soluzioni melodiche e soli chitarristici degni dell'Angus Young più ispirato rendevano la proposta delle Betty Blowtorch appetibile a tutti i nostalgici del buon vecchio street e glam degli anni '80.
Una band purtroppo sconosciuta ai più, ma che con un minimo di pubblicità e passaparola può certamente entrare nel cuore di molti. Personalmente mi sono innamorato al primo ascolto, grazie a melodie catchy e al carisma delle quattro ragazze. Se siete alla ricerca di nuove emozioni volgete le vostre attenzioni a questa band... non ne rimarrete delusi!
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