Primo singolo ufficiale per i Big Black, anno 1985.

Il gruppo di Steve Albini se ne esce con "Il Duce", che successivamente girerà anche per varie stazioni radio.

Il testo recita le seguenti parole:

"I am Benito
And I like my job
They gave me this house
And gave me this car
They gave me the cities and streets
When they gave me this job"

Come possiamo notare, il combo Albini/Pezzati/Durango intende quasi andare a sfidare il pubblico, mostrando la sua parte provocatoria. Nonostante tutto, il testo, nella sua disarmante semplicità e con le sue poche righe, descrive la totale verità dei fatti e la facilità con cui Mussolini riuscì ad andare al potere, senza particolari fatiche.

E' davvero un piacere ricevere lezioni di storia Italiana da Steve Albini, che non a caso è di origine piemontesi.

Dal punto di vista musicale, parliamo di un brano nel puro stile Big Black dei primi anni '80: sound abrasivo, drum machine metallica (che ricorda il ritmo di "Bela Lugosi's Dead" dei Bauhaus), Pezzati che fa uscire quel suo caratteristico suono sballato dalle grosse e sporche corde del basso e naturalmente le chitarre di Albini&Durango altrettanto sballate e (che sembrano) stonate.

La b-side è "Big Money", che poi verrà inclusa anche nel primo disco "Atomizer", che narra di poliziotti corrotti.

Il retro del vinile è altrettanto provocatorio: "This record is dedicated to the memory of the Bambino, Il Duce Benito Mussolini, whose life has been an inspiration to us all."

PS: prima che mi condannate tutti, dico subito che sono a conoscenza del carattere molto sciolto della recensione, ma questo singolo deve essere diffuso.

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