E bravi Billy Talent, niente male questo "II", "all killer no filler" si potrebbe dire, visto che non c'è omba di riempitivo e tutte le tracce scorrono che è un piacere.
Niente ricerca della "maturità" che tanti altri gruppetti Punk/Rock un po' pretenziosi ostentano, bensì un disco spensierato che intrattiene l'ascoltatore in maniera ineccepibile.

I 13 brani sono di ascolto facile e orecchiabili in piena tradizione punk/rock, ma i Billy Talent non vogliono finire nel dimenticatoio dopo i primi tre ascolti, e qui entrano in gioco lo splendido songwriting e un'ottima cura degli arrangiamenti, che conferiscono al disco un'invidiabile solidità.
"Red Flag" e "Devil In A Midnight Mass" travolgono con ritmi trascinanti e carica invidiabile, "Surrender" sorprende con arpeggi malinconici, "Covered In Cowardice" infiamma di nuovo con le sue continue esplosioni di energia, insomma non c'è il rischio di annoiarsi.

Dove miriadi di altri gruppi simili si sfracellano contro un'eccessiva ripetività delle canzoni, o risultano sciapi per sonorità troppo "mainstream", i Billy Talent sembrano non conoscere ostacoli.

Il talento o ce l'hai o non ce l'hai, e i Billy Talent ne hanno da vendere.

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