I Bison B.C. Sono una band sludge canadese attiva dal 2003 che ha sfornato due ottimi dischi dalle influenze più disparate, dall'hardcore al doom, dal thrash metal passando per il southern rock e il punk, ma non fatevi intimorire dalla varietà di tutti questi generi che la band propone perchè tutto ciò viene amalgamato alla perfezione, riuscendo a colpire fin da subito l'ascoltatore grazie a un wall of sound davvero potente e calibrato.
Come in questo mini di debutto intitolato "Earthbound" del 2007, sei tracce possenti, dai ritmi irregolari, grezze perle di metal underground a stelle e strisce che colpiscono nel segno sin dal primo ascolto.
I ritmi sono sempre decisamente sostenuti, mai una caduta di tono in questi 30 minuti di sludge metal insano e urticante, fantastico il riff d'apertura iniziale del primo pezzo intitolato "Stockasaurus", controtempi a ripetizione, assoli al fulmicotone e rallentamenti ai confini con il doom fanno di questo brano una vera perla.
Grandioso poi il mix di punk-hardcore che propone "Wartime" che nei suoi quattro minuti abbondanti di durata fa scapocciare la testa, grazie anche al sapiente uso dei suddetti rallentamenti doom-sludge che aggiungono pesantezza e volume sonoro alle composizione dei quattro diavoli canadesi, con "The Curse", quarta traccia di questo mini sembrano fare il verso ai migliori Black Sabbath periodo Ozzy.
Tutto l'album mette un po' di sano pepe al culo dell'ascoltatore e fa vedere le grandi potenzialità della band poi espresse a meraviglia con il primo full-lenght "Quiet Earth", che io considero anche il loro migliore.
Da questo "Earthbound" che parte la storia dei Bisonti di Vancouver, un inizio di carriera coi fiocchi che consiglio di andare a ripescare, per vedere da dove questa ottima band è partita e ha iniziato a muovere i primi passi nei territori limacciosi dello sludge metal più deflagrante.
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