Gente, siete stanchi delle solite cose che scandiscono la vita di tutti i giorni e quindi divenite il vostro super-eroe mascherato e virtuale preferito? OK, non va bene. Ritornate al piano materiale della vita fatto di sudore e sangue. Per far ciò non c'è niente di meglio di una bella sbronza maltosa brutale che vi riduce come una bestia (tanto sempre le pecore di qualcuno siamo) con tanto di colonna sonora adeguata che non vi mette a disagio con la vostra depravazione totale. Bene: infilate nello stereo questo disco, accendetevi una bella sigaretta e stappatevi la prima birra... che la festa cominci e voi non preoccupatevi di niente. A tutto ci pensa il mezzorcobarbaro di Henry.

Dato alle stampe nel 1984 (proprio una anno di merda per la musica!!!), con un nuovo mutamento di formazione, che vede al basso Kira (No, non è un cane...è l'ex moglie di Mike Watt dei Minutemen) e alla batteria Bill Stevenson dei Descendents uniti ai "vecchi" Henry Rollins e Greg Ginn, i Black Flag danno vita, fondendo la violenza di Damaged e al pesantezza di My War, a questo grandissimo svago intelletuale, che tanto sembra un gigantesco VAFFANCULO, chiamato Slip It In.

Si fondono distorsioni, urli, orgasmi simulati, mentre la batteria picchia e il basso pulsa. Questo disco è bello pesante e si fa notare per le ZERO sovraincisioni possedute (ah, la mitica produzione targata Spot e SST). Quando Greg va in assolo, cosa che non capita raramente, sotto non c'è nient'alto che il vuoto. Henry sembra cantare (non dico bene!) meglio rispetto al passato, ad esempio "Black coffee" o "Wound Up", seppur in modo al quanto sgraziato, sono intonate ma non è questo quello che conta. Insomma, tutto è più curato rispetto al passato, dalla produzione alla composizione, data la maturità raggiunta (si sa: dopo la maturità segue la vecchiaia e la morte).

 I Black Flag a me piacciono di brutto e sempre sarà così. Questo perchè la loro musica è violenta e pesante. Mi piacciono perchè mi piace cantare a squarciagola Rise Above e pensare che lì fuori c'è qualcuno come me che si diverte con poco. I Black Flag mi piacciono perchè se li guardi sono persone normali. Non hanno bisogno di crestoni e cose così per sembrare incazzati perchè loro sono incazzati sul serio e pure di brutto. Mi piacciono perchè sono brutali, depravati casi umani, e perchè a un Big Mac preferisco, l'allegra coppia comica, pane&salame. Mi piacciono perchè sono duri e puri e perchè se ne fottono altamente di tutto, persino di se stessi e Henry Rollins è uno dei cantanti meno dotati della storia, ma uno dei miei cantati preferiti.  
Ad ogni modo, hanno forse inventato qualcosa di nuovo sto gruppo? Qualcosa che alcune persone, più annoiate di me, chiamano post-hardcore? Io non lo so e non me ne frega... sono troppo impegnato a far nulla e sbronzo per riflettere. Vorrei... non so che vorrei. Sono troppo animale, sono troppo Henry Rollins per farmi domande... per quelle c'è sempre tempo, almeno si spera. Me le conservo e sono custodite, chiuse a chiave, nel mio archivio che un giorno aprirò... Quando sarà finita la birra. Per il momento, potete andare tutti e tutto a ffanculo.

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