I Black Hearted Brothers non sono dei ragazzini.
Neil Halstead ha militato nei Slowdive, successivamente nei Mojave 3, in questa nuova avventura incontra Mark Van Hoen dei Seefeel, Nick Holton e creano "Stars Are Our Home". Una luminosa autostrada fra le stelle che unisce i 90 al 2013.
Un visionario viaggio fra paesaggi space rock, psichedelia, shoegaze, elettronica.
Dagli scaffali dei dischi saltano fuori logore copertine, i Slowdive, Spacemen 3, Curve, Chapterhouse, Spiritualizad, Velvet Underground , tanti nomi, tanti ricordi sfuocati.
"I Don't Mean to Wonder" è un cuore pulsante shoegaze.
"This is How it Feel" i Grandaddy lanciati in orbita.
"If I Was Here To Change Your Mind" i Velvet Underground, i Mojave 3, Spacemen 3, lasciati fluttuare liberamente in una camera a gravità zero.
Lo Shoegaze non guarda più la punta delle scarpe, alza lo sguardo verso le stelle e danza "Got Your Love"
Sussurra e urla, "UFO", melodia e rumore.
Vuoti e pieni legati da una dolcissima elettronica.
Profumati, colorati, petali lanciati in una tempesta.
Uno dei grandi dischi del 2013.
Carico i commenti... con calma