Breve estratto da un frugale weekend in compagnia di un amico appassionato di doom e derivati, con annesso personalissimo primo ascolto di ''II'', il neonato secondo full length degli statunitensi Black Pyramid, mirabile (o presunta tale) nuova leva dello stoner/doom a stelle e strisce.
F "Hey Declino, hai visto mica la mia bottiglia di aranciata amara?"
D "Oops...perdonami Fra la stavo usando per fare un veliero... sai la mia irrefrenabile passione per il faidate... piuttosto mi fai una cortesia? Quando ti alzi per pisciare puoi cercare di centrare la tazza del cesso? Sempre se non è un problema, eh!"
F "Ma allora quello lì cos'è?"
D "Il lavandino!"
F "Cazzo! Dai, per farmi perdonare, scendo giù a prendere un po' di ribollita che poi ce la spariamo col nuovo dei Black Pyramid, lavoretto talmente tosto da far la barba a Billy Gibbons e Dusty Hill in persona, credimi!"
D "Vedere vedere... la copertina è psyche/sgargia il giusto ma che facce da disagiati hanno questi... Io mi domando una cosa: com'è possibile che oggigiorno per suonare stoner/doom devi per forza avere la barba da fattone, la panza gonfia di birra manco fossi Galeazzi, basette e/o pizzetto dai 10 cm in sù e devi ubriacarti fino a perdere conoscenza? Guarda me: che guancette candide che ho! Nemmeno il culetto di un bambino!"
F "Si, ma te fortunatamente hai smesso di suonare da un pezzo! Eppoi non lo sapevi che ''tra la peluria c'è tanta goduria''? Senti un attimo: ma che fine ha fatto la mia insalata di pollo? Non è che se l'è pappata quella ciuffona che ti sei portato su ieri sera?"
D "No no, aveva fatto la muffa, me ne sono sbarazzato"
F "Ma chi la tipa?"
D "Eheh...via, falla finita...metti su 'sto dischello che ho proprio voglia di sturarmi le orecchie; è bello cicciotto come il primo?"
F "Si, forse anche meglio...oppure no...ma che ne so...non ha niente di sconvolgente o innovativo se è ciò che vuoi sapere. Però suona dannatamente bene. A parte il cantante Andy Beresky che se n'è andato a coglier fragole in Burundi, non ci sono stati grossi stravolgimenti; è il solito heavy doom (battle doom per i benpensanti d'oltreoceano) bello gonfio con una grossa spalmata di stoner ''da barboni'' come piace a te. L'opener ''Endless Agony'' sembra chiara a proposito, non ti pare?"
D "Se lo dici te..."
F "Secondo me è proprio un gran pezzo e ''Mercy's Bane'' segue a ruota. Il trucco è presto detto: bei riffoni pieni zeppi di corrente elettrica, iper-pomposità come se piovesse ed un gusto aristocratico per la forma canzone niente male davvero. Due songs che scorrono via che è un piacere, due canzoni che le rock-radio potrebbero e dovrebbero mandare in rotation per settimane intere se solo si decidessero a farla finita di piazzar dentro sempre quei succhiapollici-raccomandati dei Nickelback e sub-stronzate affini... Ehi, Declino a te fa impazzire Matt Pike, giusto? Bene: pensa agli High on Fire, beccati ''Sons of Chaos'' e dimmi se non sono loro solamente un po' più snelli!"
D "Ok. Stop. Ferma tutto. Intendiamoci: se vuoi restare mio amico per il resto della vita non pronunciare il nome di Mike a sproposito, ok?"
F "Vabbè... ma come sei suscettibile... era solo per avere un termine di paragone, cavolo! Dovresti smetterla di tracannare quella bottiglia di Jack, sai. Sono le tre del pomeriggio e siamo svegli solo da un paio d'ore. Là in frigo ho visto della cedrata se ti interessa o forse era tè verde non ricordo..."
D "Guarda che quella è grappa!"
F "Ah ecco! Ora capisco perchè il mio cedrata e aperol di ieri sera era un tantinello sostanzioso..."
D "Mamma mia che due cojoni questa... come si chiama...''Dreams of the Dead''. Ma chi sono? I cugini boscaioli dei The Sword ai quali hanno rubato tutto il legname di nascosto? Gli Iron Maiden costretti ad una full immersion nell'intero ciclo (anche quello postumo) di Conan il Barbaro?"
F "Beh, sì, forse una limatina al break centrale effettivamente non avrebbe guastato; però hai sentito che impennate chitarristiche e che arpeggi struggenti? Da pelle d'oca!"
D "Più che una limatina io avrei dato una bella segata sinceramente... comunque adesso la pelle d'oca ti verrà per davvero: nell'enfasi dell'impennata di chitarra ho rovesciato il portacenere. Bisogna andare fuori a prendere la scopa per pulire ed io è grassa se riesco a capire che fine hanno fatto le mie scarpe!"
F "...ma non senti questo profumo epico, quasi desertico, anche un po' psichedelico che permea l'aria? Non senti un pugno nello stomaco che, come un miraggio, ti prende e ti scaraventa tra un orda di spettri reali e subito dopo in pasto all'allucinazione più totale..."
D "Ma di che parli?!"
F "...non senti la bellezza di questi assoli, di questa pletora di riff melodici che si ripetono, ipnotizzandoti, per tutti i quindici minuti della conclusiva, enigmatica, ''Into the Dawn''? Non senti la bellezza di un lavoro che, pur tra un alone di risentito mille volte, ha una sua fervida ed appassionante identità?"
D "Sarà... io ora come ora sento solo un gran freddo ai piedi ed una incommensurabile voglia di riascoltarmi ''Sleep's Holy Mountain''... Vabbè, dai, ho capito; scendo giù io a prendere la scopa... sempre che riesca a trovare 'ste maledette scarpe, cazzo... Comunque Fra, sia chiaro, se questi sono gli hot-album imprescindibili da doomster navigato che cercherai di propinarmi in questo 2012, allora stiamo freschi... Forse adesso comincio a capire come mai il tuo prodigioso blog fa la bellezza di 10 visitatori a settimana!"
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