[Il nano turnista si era lasciato sfuggire questa versione - la seconda - della seguente recensione e ne aveva pubblicata una che conteneva diversi errori. Rimediamo mettendo offline quella e online questa — chiaro, no?]
I Black Tape for Blue Girl, sono un progetto di Sam Rosenthal, compositore e tastierista americano. La nascita del gruppo è datata 1986, con sonorità vicine al dark inglese e ai Dead Can Dance. Dopo 6 Full-leight nel 1996 vede la luce un disco unico per il suo genere. La musica è molto più vicina alla classica da camera che a quella rock, le tastiere di Rosenthal fanno da costante sfondo a partiture di violoncello e violino, e una voce maschile duetta con una voce femminile in un intreccio vibrante.
L'apertura del disco è "Redefine pure faith" dolce e marziale, "Fin de sìecle" è un canto lontano di sirena.
Le trame si intrecciano tra amore e mancanza, che con l'opprimente "Whith my sorrow" giunge come un calice amaro.
L'apice del disco viene raggiunto con gli oltre 26 minuti di "For you will burn your wings upon the sun" strutturata in 5 parti. Struggenti parti di violino accompagnano una emotiva e trabboccante voce maschile, fino al silenzio.. E' un vortice emotivo, l'espessività del cantato è perfetta, severa e disperata, una lotta tra ragione e irrazionalità.
La parte centrale del pezzo è fatta di dissonanze lontane, prima che le tastiere riportio a una apparente calma, un requiem doloroso prima del ripristino del tema iniziale senza cantato che sa di rimpianto e perdita.
La successiva "wing tettered, fallen" è una crepuscolare ballad tastiera e voce femminile, "Fitful" è il percorso verso la fine del reale. "remnnts of a deeper purity" è una ballad acustica, la pace ultraterrena.
"Again, to drift" stumentale con piano e tastiera romantico preludio prima dei conclusivi 10 minuti di "I have no more answer", fatta di dissonanze lontane e gorgheggi di voci.
Un disco monumentale, lungo e intenso.
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