Ecco la nuova fatica del menestrello Ritchie Blackmore e la sua dama Candice Night, ovvero i Blackmore's Night con "Secret Voyage".

Questo nuovo lavoro lo trovo, a mio avviso migliore del precedente "The Village Lanterne"...

Qui un Ritchie Blackmore un po' più ispirato con la chitarra elettrica, certo, sempre alternando momenti di acustica medievale (che ho trovato in un paio di pezzi veramente tecnicamente eccelso!).

La voce di Candice la trovo stupenda e grintosa, e un cd con una forte energia.

Il primo pezzo, "God save the reg" è una intro che si apre con un suono di clavicembalo e flauti, pian piano si sviluppa con tastiere (???) e trombe lasciando il gusto un po' del già sentito oramai, ma.... a un certo punto oltre a comparire già in sottofondo la chitarra elettrica, termina con un suono di organo (che ricorda molto l'intro di "Can't let you go" di Bent out of Shape) e cori gregoriani al tempo delle crociate che anticipano a mio avviso il capolavoro di questo cd, il secondo pezzo "Locked Within the Crystal": 8 minuti e 5 secondi di epicità, che con tonalità diverse poteva uscire tranquillamente da un cd come Ritchie Blackmore's Rainbow. Si sente sin dalle prime note che è una cavalcata epica, con una voce intensa di Candice e dopo qualche istante il sommo chitarrista sfoggia la sua chitarra, e ci anticipa che sarà una canzone con grandi sorprese, begli assoli, e un bellissimo cantato, per me una delle canzoni più belle dei Blackmore's Night... logicamente non mancano intermezzi con ghironde, fiati, arpa,creando atmosfere da sogni ma un primo assolo elettrico che assomiglia a Zeit di Difficult e un secondo finale assolo alla Mike Oldfield.... Grazie Blackmore, per i brividi.... Grande Grande Grande!!!

Grande voce in "Gilded Cage", una dolce ballata con una bella serie di percussioni, assolo di acustica e violino.

Un intro vagamente somigliante a Shadow of the Moon, per "Toast to Tomorrow", pezzo "gitano", pezzo di facile presa coinvolgente, e un pochino "caciaroso" sicuro proposto ai concerti.

Grande Classe (con la C maiuscola) e intimità di Blackmore, per questi meravigliosi 2 minuti e 14 di acustica strumentale... La sua tecnica si amalgama con la sua espressività musicale...un sogno! questo è "Price Waldecks Galliard".

E chi non ricorda "Rainbow Eyes" di Long Live Rock'n'Roll?... Ok, rieccola ! e qui BRIVIDO in stato puro, in una chiave non acustica, si,  presentata come semi ballata, ma grande chitarra elettrica, assolo da accapponare la pelle a metà e alla fine... coinvolgimento totale... Questa è la seconda perla del cd.

"The Circle" dall'apertura s'intuisce che è una canzone con suoni medievali, ma il basso fa presagire che è di più,infatti una seconda "cavalcata" con venature epiche, con chitarra elettrica di sottofondo, grandi cori, e musica piena e assolo finale di messer Ritchie e la sua strato.....

Di nuovo una bellissima ballata medieval/acustica con "Sister Gypsy".

Apertura con chitarra elettrica e bell'assolo intermedio per questa cover in chiave pop/rock di Elvis Presley "Can't Help Falling in Love".

Il cd si chiude con un trittico di canzoni acustiche medievali: la prima una bella semi epica, "Peasants Promises"... la seconda "Far Far Away" per chi ama lo stile inconfondibile di Enya... la terza intimista "Empty Words" per chiudere con melodie facili e sognanti questo cd.

Un cd di alta qualità di produzione e suono e che ha in mezzo delle vere gemme... e che sicuramente dal vivo renderà molto.

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