Una sera volevo divertirmi ma non mi andava di uscire di casa. Così mi sono messo un po' a frugare tra le mie care, vecchie vhs. E guarda un po' cosa mi capita sottomano per primo... "La Pantera Rosa sfida l'ispettore Clouseau". Era passato un sacco di tempo dall'ultima volta che lo vidi, ma mi ricordavo ancora le convulsioni dovute al riso che mi perseguitarono per tutta la visione. E ricordavo bene, perché anche dopo averlo rivisto ho rischiato più volte un infarto fulminante.
Prova dell'eccezionale comicità del duo Edwards-Sellers era gia stata dimostrata in "Hollywood party", ma stavolta veramente si passa ogni confine. Ci tengo a precisare che il suddetto film faccia parte del genere comico-colto, quindi dimenticatevi ogni accenno di volgarità e/o oscenità alla Boldi/De Sica (anche perché erano altri tempi, il 1976). Attraverso la sua ingenua e incoscente personalità, l'ispettore Clouseau mette al tappeto senza neanche rendersene conto ogni suo nemico o avversario. Il plot, a dispetto dei luoghi comuni legati al genere comico, è molto ricco e ruota tutto attorno alla capacità spontanea dell'ispettore incompetente di combinare casini. Dreyfus, vecchio ispettore capo della Polizia di Parigi, è stato rinchiuso in manicomio perché ossessionato dall'idea di ammazzare Closeau (che ora ha preso il suo posto), il quale gli ha fatto girare le scatole. Il giorno del rilascio si avvicina e per disdetta il maledetto ispettore lo va a trovare, scatenandogli (di nuovo) un raptus omicida. Deciso a finire Clouseau una volta per tutte, Dreyfus evade dal manicomio e tenta di fare saltare per aria l'abitazione del suo nemico, ma per un caso demenziale e totalmente fuori da ogni possibilità fallisce. Ma non si da per vinto e comincia a mettere in piedi una mafia personale al fine di distruggere Closeau. Grazie all'aiuto di una macchina mostruosa che può fare sparire qualsiasi cosa, Dreyfus ricatterà i servizi segreti di tutto il mondo affinchè provvedano ad eliminare Closeau dalla faccia della terra. Come da copione, quest'ultimo vanifica i piani criminali di Dreyfus (che ci resta secco) prima che l'Inghilterra venga cancellata. Il tutto questo condito da ottime trovate, un Sellers in gran forma e sequenze geniali, di una comicità disarmante.
Tra le migliori: la lotta falsa tra Clouseau e Catho, il maggiordomo (in una parodia a Jackie Chan); l'ammazzaggio multiplo tra le spie all'Oktoberfest (con satira politica incorporata); la scena finale tra Dreyfus e Clouseau travestito da dentista con il Diossido di azoto (ripreso anche in "Arma letale 4"). Oltre a questo anche le tipiche frasi dell'ispettore storpiate in Francese ("Vorrei una stonsa") e un'ironia sottile sottile ("Di che tipo era la bomba?", "Di tipo esplosivo"). Non c'è altro da dire, questo non è un film di poetica e immagini, questo è un film da frasi e movimenti, quasi totalmente incentrato sugli attori, quasi un gigantesco cabaret, che trae maggior forza dalla comicità fisica (fattore che univa al 100% Edwards e Sellers, sempre invece sul resto piuttosto in contrasto) che da quella fatta a parole (come Totò). Il mio consiglio però è, prima di vedere questo film, di vedersi "Hollywood Party". Se resistete a quello, allora è probabile che farete lo stesso anche con questo quà. La Pantera Rosa?!? Sono anni che mi chiedo che cosa c'entri in questo film, visto che per il resto è un grosso diamante color rosa (quì mai citato).
Carico i commenti... con calma