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Dimenticatevi qualsiasi cosa pensiate di sapere sui Blind Guardian>.
The Forgotten Tales non ha nulla a che vedere con album come Nightfall on Middle Earth.Sembra quasi che la band tedesca voglia prendersi in giro. L'album, accanto a brani del gruppo in versione orchestrale o acustica (mozzafiato il live di "The Bard's Song", cantato dal pubblico), propone una serie di cover davvero inconsuete per il gruppo: "Surfin' USA" dei Beach Boys (rivista in versione più "pesante"), "The Wizard" degli Uriah Heep (realizzata più nel loro stile), "Barbara Ann/Long Tall Sally" (un medley in puro rock'n'roll senza fronzoli) e la divertentissima "Mr. Sandman" delle Chordettes, in cui la risata finale del cantante ci ricorda che questo album è tutto uno scherzo.
Unica nota negativa dell'album è "Spread Your Wings" dei Queen: la voce del cantante Hansi Kursch sembra che non riesca mai a decollare, e l'accento tedesco conferisce in alcuni punti delle connotazioni involontariamente comiche alla canzone.
Il risultato è comunque un album godibilissimo, che mette da parte la pomposità e autocelebrazione che è spesso tipica del power metal per lasciare spazio ad una sana dose di divertimento e autoironia e soprattutto... rock'n'roll!
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