Ci còusa ci còusa???
Non potevo credere ai miei oghi quando ho visto che nessuna recensione parlava di questo albume, quindi mi sono detto perchè no.
Non è una novità, anzi, tutt'altro. Si parla del 1995 un anno a tratti incasinato, confuso, cupo, sporco, strasciato e capriccioso. Che fa il broncino mentre batte i piedini a terra. Così è questo disco (non per questo immaturo), che quindi rispecchia perfettamente il momento in cui viene concepito, registrato, rilasciato.
Concepito che ne so... registrato e rilasciato sì.
Non averlo ascoltato appena uscito (nel 1995 avevo sette anni e non ero abbastanza intraprendente come te che leggi e che ascolti Red da quando avevi cinque mesi, e che a sei mesi lo sapevi suonare tutto), ha solo aumentato il mio stupore. La prima volta che l'ho ascoltato ho provato quella piacevole sensazione di smarrimento, non saperlo collocare temporalmente ne ha aumentato il valore artistico; l'apertura che cattura (HO ANCORA OTTENERE ROCCE OFF! HO ANCORA OTTENERE ROCCE OFF! HO ANCORA OTTENERE ROCCE OFF!) mi invoglia l'ascolto, e mi immagino Kazu Makino che canta la sua malinconia talvolta ciondolando la testa come una bimba, tavolta trasmettendo sofferenza con la gola, e mi piace. Mi piacciono le trame di chitarre di Bean e Young Neil, mi piace Harmony, quasi totalmente strumentale e trascinante. Mi piace come viene trattata la musica in minore. Mi piace l'incipit di Violent Life, che anticipa quello che fanno (con qualche BPM in meno) i blasonati XX in tutto un album (giusto 14 anni prima).
Altro marchio a mio avviso: le liriche. Sono assolutamente coerenti con il sottofondo, secche, vomitate. Ma mi dispiace non poter mettere un video per recensire, perchè mi verrebbe più naturale, lo farei gesticolando goffamente e borbottando qualcosa, ma forse mi spiegherei meglio. "AFBAFB...mmMMMMCE!!! AGBWO'!" E' complicato!
Molto bello questo secondo dei Blonde Redhead. Congratulazioni in ritardo.
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