Altro che evoluzione, qua stiamo veramente regredendo, stiamo andando verso il ridicolo.
Ma andiamo con calma: innanzitutto non conosco i Blood on the Dance Floor, non hanno nemmeno una pagina su Wikipedia* (vedi nota in fondo), il che già dice molto sulla consistenza di questo gruppo. Poi osservo attentamente l'artwork del disco: assolutamente orribile. Li cerco su Facebook, hanno la bellezza di 485mila fan, guardo le loro foto e già il mio giudizio su di loro continua a sgretolarsi. Ma come cazzo si conciano?? Il loro mi sembra un best of del peggio delle ultime due generazioni musicali: due tipi alla 'Bill Kaulitz' truccati stile visual kei che suonano musica rock mischiata alla dubstep (sì, purtroppo avete letto bene). Come ho detto, Tokio Hotel e dubstep, il peggio del peggio.
Cercando di non calcolare i pregiudizi, mi sono addentrato nell'ascolto del disco, proprio come avevo fatto con i Black Veil Brides, altro gruppo snobbato dai più per il loro look. Ma quella è un'altra storia. Quella dei Blood on the Dance Floor, invece, è ben più triste e incosistente, nonostante l'inizio di "Evolution" non sia neanche così penoso: "Rise and Shine" non fa così schifo come potrebbe sembrare (ma fa comunque schifo, eh), e "Unforgiven" la vedrei bene nell'ultimo disco dei Faber Drive (altro gruppo in caduta libera); peccato che poi inizi lo scempio... ma parlo di scempio vero e proprio, non quello fittizio della doppietta iniziale: io mi chiedo come faccia una mente razionale a scrivere canzoni come "Revenge Porn" o "Love Conquers All". Aggiungiamoci anche le solite basi dubstep super pallose e tutte uguali, aggiungiamoci anche che molte canzoni, con quelle tastierine agghiaccianti, non farebbero invidia neanche ad artisti del calibro di Rebecca Black (!), aggiungiamoci anche che il cd è fottutamente troppo lungo: 18 canzoni così sono una tortura.
Insomma, sto disco lo boccio di netto, nonostante alla fine tra la lista degli special guest trovo niente popò di meno che Joel Madden.
Sì, proprio lui, l'ex cantante dei Good Charlotte! Le ragioni per cui abbia collaborato a una canzone di un disco così brutto e inutile sono due: o uno dei Blood on the Dance Floor è suo parente, o chissà di che droga si è fatto.
Comunque basta, ho perso fin troppo tempo appresso a questa merda di disco.
VOTO: 2 (su 10)
*NOTA BENE: Questa rece l'ho scritta originariamente ad agosto, ma solo ora la metto su Debaser. Attualmente la pagina Wiki sui BOTDF c'è.
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