Esultate fan del rock! Dopo 19 anni ritornano i Blue Oyster Cult. Non che se ne fossero mai andati, perennemente in tour negli States (poche volte in Europa, quasi mai in Italia) finalmente hanno deciso di farci sentire qualcosa di inedito. Ad accompagnare i mitici Eric Bloom (voce) e Buck Dharma (chitarra e voce) abbiamo: Richie Castellano (voce e tastiere) Danny Miranda (basso) Jules Radino (batteria). Scansiamo subito gli equivoci, si tratta di un ottimo lavoro, sicuramente nei miei top album nell'Annus Horribilis 2020. Preceduto da diversi video, come la granitica opener "That Was Me" spezzata da un ritmo reggae che la rende originalissima! "Box In My Head" con Buck alla voce è un grande brano con echi sixties. Terzo video rilasciato: "Tainted Blood", ballata che può candidarsi tra i migliori brani slow della band, troviamo alla voce un ispiratissimo Castellano e chitarre sugli scudi! Con "Nightmare Epiphany" e "Edge Of The World" stiamo abbastanza nella normalità, sempre con classe però! "The Machine" riff alla AC/DC e di nuovo il bassista alla voce. "Train True (Lennie's Song)" è uno dei miei brani preferiti, un boogie rock frenetico con continui cambi di tempo cantato da Dharma. Altra grande song "The Retun Of St. Cecilia". Un basso pesante introduce "Stand And Fight" e qua i B.O.C. ci danno dentro di brutto: power metal rules! "Florida Man" è più pop, cantata e suonata da Dio.Altro vertice di "The Symbols" Remains", nonchè ultimo video rilasciato: "The Alchimist": cantata splendidamente da Bloom è destinata a diventare un classico, ci sono tutti i riferimenti cari alla band di New York: HP Lovercraft, stregoneria ecc. con un piano spettrale e chitarre perfette: 6 minuti di goduria. "Secret Road" e "There's A Crime" scorrono via senza grandi sussulti. Chiude l'album "Fight" altro rimando ai migliori B.O.C. anni 70. Un ritorno stimolante. Come per questo disco, mi vengono in mente gli ultimi lavori di: Deep Purple, Cheap Trick e Styx (per esempio), queste grandissime band sono veramente di un altro pianeta, vedremo se le nuove generazioni di rocker sapranno sfornare dei lavori così fra 30/40 anni.

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