Damon Albarn, Alex James e Dave Rowntree (e Graham Coxon solo in una piccola parte) hanno dato origine al loro ennesimo lavoro: "Think Tank".
Questo album si presenta ai primi ascolti come una vera e propria incognita; infatti, la domanda più frequente che viene in mente a chi lo ascolta per le prime volte è "Ma che disco inconcludente è questo 'Think Tank'?", bhè vi dico subito che se non si ha pazienza non si potrà mai cogliere e assaporare le atmosfere oscure e dolci presenti in questo lavoro.
"Think Tank" si presenta con "Ambulance", probabilmente la migliore traccia del disco, una canzone con sfumature dub e psicadeliche, dopo di che si arriva a "Out Of Time" (il primo singolo) che è senza dubbio la melodia perfetta per antonomasia, che vi entrà subito dentro, e che difficilmente vi lascierà. Dopo due ottime tracce arriva la caduta di stile dei Blur: "Crazy Beat" che non è altro che la brutta copia di "Bugman" dell'album "13" (1999) che potrebbe, far pensare ai mal pensanti a un cattivo tentativo da parte del trio di "far vendere il più possibile" questo disco. Ma se si continua nell'ascolto si capisce che non è affatto così, "Think Tank" è tutto tranne che un tentativo commerciale, questo lo si capisce grazie a "On The Way To The Club" che immerge l'ascoltatore in un'ambiete angosciante , scuro e tetro (nota particolare di questa canzone è la strofa "My eyes are blue, ther's nothing I can do.. " dove Albarn cestina le accuse che davano lui e il suo gruppo famosi solo per il loro passato da sex simbol), "Caravan" la canzone più malinconica , in stile Trip-pop che ripesca un pò in alcune atmosfere già tentate in "Blur" (1997) e "Gene By Gene" che presenta persino alcune sfumature ska.
Il disco scivola giù liscio come l'olio dopo vari ascolti e sinceramente non se ne andrà facilmente dal vostro lettore CD, perchè ogni canzone in "Think Tank" ha una sua storia, una sua diversa morfologia. Non grido al capolavoro, perchè i grandi album li si notato solo dopo anni e anni dalla loro pubblicazione, forse non sarà il caso di "Think Tank", non certo per demeriti musicali, ma perchè troppa gente non riesce a togliere l'etichetta di gruppo Brit-Pop ai Blur.
Curiosità:
1) Se si riavvolge da "Ambulance" si potrà accedere alla ghost track "My White Noise" (nulla di che, sia chiaro..)
2) "Battery In Your Leg" è l'unica canzone in cui Graham Coxon è presente
Carico i commenti... con calma