Il 1966 è l'anno più importante per quanto riguarda l'evoluzione di Dylan nel mondo della musica rock. un mondo creato dallo stesso Dylan con le registrazioni dell'anno precedente e il suo coraggioso passaggio al rock elettrico nato in quel di Newport. Nel '66 infatti vede la luce il suo album definitivo "Blonde on Blonde" e la celeberrima tournée che partita dagli U.S.A. si conclude a Londra, tra la contestazione assoluta dei suoi vecchi fans che si sentivano traditi dalla svolta elettrica. Da notare infatti che è soprattutto in Inghilterra che il nostro venne più osteggiato per la sua scelta EPOCALE.
In questo monumentale cofanetto abbiamo tutto quello che si può trovare attualmente della produzione di Dylan in quel fatidico anno. Disseminati in 26 Cd abbiamo molte registrazioni (alcune registrate direttamente in linea e quindi di ottima qualità) di alcuni concerti del tour.
Le chicche sono i concerti finali alla Royal Albert Hall il 26 e il 27 Maggio 1966, il concerto di Liverpool dal quale venne tratta la versione sul singolo di "Just like Tom Thumb's Blues", il concerto di Leicester e quello di Sheffield. Tutti questi concerti sono incompleti ma quello che ascoltiamo e eccezionale. Alcuni show completi sono quelli in terra Australiana, di qualità ottima e molto simile al live ufficiale di Manchester. Lo show come molti sapranno era diviso in due parti la prima acustica in cui il pubblico ascolta in religioso silenzio Dylan che esegue alcuni classici più pezzi di "Blonde on Blonde" ancora inediti ("Vison of Johanna", "Just like a Woman"). Nel secondo set è la Band ad accompagnarlo e l'atmosfera cambia nettamente si sente il pubblico rumoreggiare, applaudire senza rendersi conto che chi stava lì stava assistendo alla storia del rock,ad uno dei momenti più importanti per questa musica. i Brani elettrici sono da brivido le rivisitazioni di classici acustici come "One too many mornings", le atmosfere allucinate di "Ballad of a thin man". Il concerto si chiudeva sempre con "Like a rolling stone" tranne qualche caso in cui eseguiva "Positively 4th street" sulla stessa tematica del brano più famoso.
I concerti registrati dall'Audience sono di qualità nettamente inferiore ma comunque affascinanti.
Sul cofanetto abbiamo inoltre gran parte delle interviste rilasciate nel periodo, estratti della colonna sonora del film "Eat the document", brani registrati da Dylan e Robertson in un Hotel a Glasgow.
A chiudere il cofanetto abbiamo un cd con tutte le outtakes e gli inediti delle sessions di "Blonde on Blonde". Degne di nota le versioni iniziale di "Vision of Johanna" registrate alla fine del 1965, e un cd con la versione mono dell'LP in questione.
Il tutto corredato da libretto con foto bellissime.
Naturalmente trattasi di Bootleg della famosa casa "Vigotone" quindi di non facile reperibilità ma è un oggetto su cui bisogna mettere le mani a tutti costi, almeno per i Dylaniani incalliti come me. A chi non interessa basta ascoltarsi il mitico live a Manchester uscito ufficialmente come "The bootleg series Vol.4"
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