Un giovane uomo siede pensoso sulla soglia della sua povera dimora.

Sullo sfondo migliaia di altre abitazioni simili in tutto e per tutto alla sua, una distesa di volti resi sottili dagli stenti. Nei loro sguardi, la rassegnazione di chi ha dovuto fare i conti con l'indifferenza del resto del mondo e forse di Dio stesso, sin dal primo vagito. Ma alberga in loro anche la rabbia, generata dalla consapevolezza di non aver avuto scelta nel ritrovarsi inghiottiti e resi schiavi in questa giungla di cemento. Per poi trovarsi imprigionati dalla povertà e frustati dall'ignoranza una volta che la superbia e la prepotenza di chi li trascinò lì loro malgrado, allentarono le ingiuste catene della schiavitù per stringerli mortalmente in quelle dell'oppressione.

Ma il giovane uomo e alcuni suoi fidati amici non sono indifferenti a tutto questo.
Sanno che è inutile confidare nella comprensione di chi da secoli osserva la loro gente vivere in quelle condizioni sentendosi comunque nel giusto.
Ma sanno anche che nulla cambierà finchè non saranno loro stessi ad elevare la loro vita, seppur così dura e infelice, a scopi più alti della sopravvivenza quotidiana.
E allora decidono di parlare a queste anime inquiete, ricordando loro che il male non potrà mai essere la soluzione per il male. Perchè solo l'amore può essere considerato una valida alternativa all'odio.

E allora amore sia!!! Amore per le donne, nostre madri, sorelle e compagne di vita, prede ancor più fragili di questo sistema corrotto e spietato.
Amore per i nostri simili, da non guardare mai più come estranei ad altri destini destinati, ma come compagni nel medesimo viaggio.
E soprattutto, tanto, tanto, tanto amore per la Musica. Così che un coro di mille voci che cantano suoni sempre più forte d'un migliaio d'insulti, il ritmo ossessivo ed ipnotico di batteria, percussioni e basso sia uno sfogo liberatorio molto più d'un colpo di pistola, i nostri corpi esorcizzino i demoni delle nostre anime danzando fino allo sfinimento.

Continuando a confidare nella presenza dell'Altissimo e Supremo, non disperando mai che un giorno farà ritorno sulla Terra per liberare tutti i popoli oppressi e condurli in un luogo migliore, verso una nuova vita. E' per Lui e tutto ciò di meraviglioso che questo mondo ha da offrire, nonostante la crudeltà di alcuni dei suoi abitanti, che il giovane uomo e i suoi amici decidono di alzarsi dalla soglia di casa per portare in ogni dove il loro messaggio di pace e amore.

A 66 anni dalla nascita di quell'uomo, la Storia della Musica, seduta anche lei ma su di uno scranno d'oro coi sedili foderati in pelle umana, in un mega attico di qualche metropoli figlia del lusso occidentale, ringrazia.
E milioni di orecchie e di anime sparse ai quattro angoli del globo, ringraziano con lei.


  • madcat
    8 feb 11
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    molto bella, tra le preferite, bob marley lo devo approfondire
  • drunkedQueen
    9 feb 11
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    Certe volte i de-casi sono l'altra faccia del cuoricino....
  • lazy84
    9 feb 11
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    una vita intera riassunta in uno scatto
  • dsalva
    9 feb 11
    Recensione: Opera:
    bella la rece, bello il disco.
  • korrea
    17 feb 11
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    Bravo, forse un pò retorico ma bravo.
  • yan
    26 feb 11
    Recensione: Opera:
    STAND UP FOR YOUR RIGHTS !!!

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