Nato a Detroit il 6 maggio 1945, Bob Seger è un cantautore poco conosciuto se pensiamo alla qualità dei brani che ha saputo sfornare nella sua carriera, o se addirittura lo paragoniamo ad altri artisti più considerati ma probabilmente meno dotati. Si sa, nella vita non esiste solo la bravura, ma anche la fortuna e il destino valgono la loro parte. Voce da rocker, potente e cartavetrata, Seger propone uno stile roots che fa chiaro riferimento alla cultura del Midwest degli States.
Dopo una manciata di dischi poco venduti, nonostante alcuni singoli di successo, nel 1975 il cantautore di Detroit compie un vero e proprio balzo in avanti incidendo e pubblicando Beautiful Loser.
Se agli album precedenti mancavano un poco di coraggio in più, in Beautiful Loser troviamo tutto ciò di cui dispone l'artista. Rock aggressivo ma allo stesso tempo raffinato, curato nei particolare in "Black Nigth" e "Katmandu", brani più soft con atmosfere create ad arte in "Jody Girl", "Momma", "Sailing Nights", "Fine Momory", o l'innarivabile inno rock della title track ne fanno un album indimenticabile.
Non è il miglior lavoro di Seger, ma il primo di una lunga serie di perle...
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