Bello da far piangere, ammantato dalla malinconia di un paesaggio campestre.
Ascoltando "The Wonder Show of the World" sembra di riposare all'ombra d’una quercia, pensando a quei momenti felici che mai più torneranno, e la consapevolezza che ce ne saranno degli altri suona solo come un contentino, come una speranza che fa quasi spavento.
Will Oldham firma così la sua uscita annuale, collaborando con il gruppo americano "The Cairo Gang". Nel 2010 “Bonnie” rilascia un album che presenta tutte le caratteristiche dei lavori post-I See A Darkness: una musica suonata con strumenti acustici, animata da una malinconia meditativa ma mai di tristezza eccessiva, con la speranza della salvezza che fa capolino da ogni nota, così presente che quasi sembra di poterla toccare, nascosta tra la voce di Will e i pochi strumenti che lo seguono disegnando una melodia minimale e asciutta che si staglia sul silenzio, su un magnifico senso di pace.
Quarantotto minuti da assaporare tutti d’un fiato, in solitudine o in compagnia di una persona speciale, per vivere nuovi attimi felici che andranno subito a depositarsi nella collezione dei ricordi, pronti ad esser rispolverati sotto le fronde di una quercia.
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