Jesse "the devil" Huges libera l'ego goliardico e gagliardo ed ecco nascere il suo lavoro solista: mantenendo lo spirito rock che lo contraddistingue come leader degli Eagles of Death Metal, lo infarina abbondantemente di elettropop, spassandosela alla grande in questo suo periodo di ricreazione.

Si parte con "Complexity", consueto rock provocante, a cui si aggiungono tastiere palpitanti, e si balla tra pollastrelle e birre annacquate. In "I Love You All The Thyme" le tastiere sintetiche prendono il sopravvento e le atmosfere si fanno glamour; ottimo apripista per "Boots Electric Theme" in cui emerge il magnaccia che è in Jesse, tra sonorità che ricordano gli Electric Six e urletti femminili. Un alone dream pop, stordito da tastiere e chitarre hawaiane, echeggia in "Dreams" mantenendosi anche in "No Ffun", ballata al piano, romantica e da effusioni, che si tramuta nello stoner rock di "Oh...Girl!", dal ritmo conturbante, separata alla nascita da "Make It Wit Chu" degli amici QOTSA. "Speed Demon" è un rockabilly diabolico, "You'll Be Sorry" è figlia dei Simian, mentre in "Trippy Blob" un groove dance si unisce ad un andamento sixties, con la seconda voce "gigantesca". Un finale molto patriottico con "Swallowed By Night", country song tutta stivali e cappello, violino e chitarra, stelle strisce.

Jesse Huges è sicuramente un personaggio spettacolare, si diverte e fa divertire... "The devil wears nada". 

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