Tutto è destinato a finire. Tutto ha un inizio e una fine. I Brand New sono nati quasi per caso. Erano ragazzi spensierati, con la voglia di fare musica, poi la vita gli è arrivata dritta in faccia e hanno dovuto affrontarla. Tra urla e sofferenze sono andati avanti, sempre più deboli ad ogni fatica, sempre più disillusi, ma sono andati avanti, fino ad oggi. Probabilmente la migliore band emo del ventunesimo secolo ha scritto la parola fine sulla loro storia. Ma come lo ha fatto! Science Fiction è forse il disco più sofferto che i Brand New abbiano mai scritto, il più cupo. Una sofferenza dettata anche e soprattutto dalla maturità che Jesse e soci hanno raggiunto. La rabbia, quella urlata, quella triste, che un tempo ha fatto la loro fortuna lascia spazio ad un'atmosfera pervasa di rassegnazione quasi.
Jesse scrive ancora di sé, in modo ancora più personale, ancora più crudo. I suoi disturbi emotivi, la sua depressione, tutta la negatività che sente e che il mondo attorno a lui gli fa percepire sono in questo disco. Quando malinconicamente dolce, quando funereo, il disco va avanti e non fa altro che suonare come un addio. Un addio a qualcosa che hai amato in modo incondizionato, ma che sai di dover lasciare andare. E alla fine resta solo un vuoto, da colmare con immagini dal passato.

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