Ecco un'altra ottima e genuina reminiscenza dell'R&B malizioso e pepatino che tanto andava a cavallo fra Novanta e nuovo millennio. Brandy Norwood, anzi, potrebbe indossare una piccola coroncina, pur effimera, di un genere musicale ottimo nelle sue migliori fatture e un po' disomogeneo e discordante nelle varie contaminazioni pop, hip hop e persino elettroniche prestatesi al riguardo. Artisticamente battezzata ancora adolescente nel 1994 con Brandy, la Norwood tagliò il nastro di un decennio di successi scanditi da brani semplici ma di grande effetto, in primis il duetto con l'amica e collega Monica The Boy Is Mine, una sorta di controparte femminile del più antico connubio Jackson-McCartney. Con il secondo album Never Say Never Brandy scalò l'Everest della popolarità e si adagiò perfettamente sull'onda del trapasso fra Mille e Duemila e, dunque, sul mutamento musicale che iniziò a prediligere pop teenie, giovincelle verginali simil Britney Spears e sonorità a metà strada fra il mainstream più sfacciato e la prosecuzione del sottosuolo alternative. Full Moon del 2002 comportò un piccolo calo per gli standard dell'artista in questione, tuttavia la title-track e lo sbarazzino ed eclettico mix synth-R&B di What About Us, uno delle prime contaminazioni fra elettronica e sonorità "ghetto" nel contesto mainstream americano, rappresentarono la definitiva maturità di una ex ragazzina svezzata prematuramente in ambito musicale. Il leggero declino di Full Moon segnò comunque l'inizio di una parabola in discesa che proseguì spedita con Afrodisiac e, soprattutto, con Human, sfortunatamente rilasciato nel bel mezzo della crisi delle sonorità black-old school. L'ultimo, Two Eleven, uscito pochi mesi fa, si è imposto come timida ripresa ma non è riuscito a far ripetere i numeri che Brandy incassò con Never Say Never, Brandy e Full Moon.
A compimento del primo decennio di attività, Brandy decise nel 2005 di ripercorrere le tappe scandite nei primi quattro album. Il suo The Best comprendeva dunque le atmosfere ancora un po' acerbe del debutto, con le allegate fragranze hip-hop funky e soul retrò, l'arricchimento post-adolescenziale di Never Say Never, le maestose ondulazioni urban di Full Moon e la raffinatezza un po' incompresa di Afrodisiac. In un greatest hits che illustra una crescita anagrafica fatta a pentagramma, classifiche e melodie, Brandy appellò tutti i maggiori successi a comporre un ricco quadretto di femminilità, sensualità e freschezza R&B. Nel menù quattrostagioni della Norwood sono chiamati a rapporto brani come Angel in Disguise, una perfetta portata Rhythm&Blues moderna arricchita da una voce suadente e da una melodia conturbante, l'hip hop sbarazzino e quasi nostalgico di Top of The World, le già menzionate perle Full Moon, What About Us e The Boy Is Mine, il perfetto compendio urban U Don't Know Me (Like I Used To) e le digressioni soul più mature e ricercate di Afrodisiac, quelle di Talk About Our Love e Sittin' Up In My Room. Arricchiscono il tutto le iniziazioni giovanili, già dense e impregnate di sentimento, di I Wanna Be Down e Brokenhearted. Piccola menzione anche per la simpatica rivisitazione girl-R&B di Another Day In Paradise, originariamente marchiata Phil Collins, e della jacksoniana Rock With You.
Gustatevi dunque un buon riassunto di quello che combinarono il pop nuova scuola e il soul vecchia scuola una volta costretti a vestire lo smoking e la giarrettiera all'altare delle top ten. A Brandy va peraltro il merito di aver calmierato la tendenza a sposare belle voci con rappers e pseudo rappers, contrariamente a cosa fece e cosa fa tuttora l'ammiccante Mariah Carey dal suo dorato scranno di diva, oltre ad altri esempi di donne vocalmente dotate e purtroppo incapaci di gestire il proprio talento senza misere e inutili infarciture.
Brandy, The Best Of Brandy
Baby - Best Friend - I Wanna Be Down - Brokenhearted - Angel In Disguise - The Boy Is Mine - Almost Doesn't Count - Top Of The World - U Don't Know Me (Like I Used To) - Have You Ever? - Full Moon - What About Us - Who Is She 2 U - Talk About Our Love - Sittin' Up In My Room - Rock With You - Another Day In Paradise - I Wanna Be Down (Remix) - The Boy Is Mine (Brandy Solo Version)
Carico i commenti... con calma