Della serie "famolo strano"

La recensione potrebbe essere brevissima (si ode un sospiro di sollievo): unico lavoro di un gruppo giapponese (?) di cui praticamente quasi nulla si sa.

Vediamo, nel 1974 la Voice Records stampa 2 dischi in combutta con un Nakano record shop - credo di Tokio - che poi fallisce. I due dischi sono questo ed un altro a nome Karuna Khial, i due gruppi saranno spesso ritenuti frutto della stessa persona: il misterioso artista Michiro Sakuray anche se i Karuna Khial sono attribuiti ad un certo Yoshihiro Takahashi. Julian Cope invece sostiene che i Brast Burn siano: Konimara alla voce, Masabuni ai synth e Rey Ohara alle percussioni. Sia come sia, il fatto è che di questi tipi non sappiamo nulla, apparentemente non avevano fatto niente prima di questo disco e nient'altro faranno dopo. Il lavoro, in effetti, vende ben poco anche perché strano è strano: due lunghi pezzi senza titolo (Debon parte I e Parte II), psychedelici e destrutturati, guidati da suoni acustici, synth, strane percussioni, effetti indecifrabili e voci cantilenanti. Qualcuno lo definisce uno strano ibrido di musica cerimoniale giapponese, krautrock e musica concreta. Io ancora oggi non saprei dire se questa musica è il frutto di una lunga improvvisazione guidata dai fumi qualche misteriosa sostanza o è il risultato di una precisa e pianificata partitura. Il disco, come detto, passa del tutto inosservato ma, ad un certo punto viene ristampato da alcune etichette (io ricordo Phoenix records e Paradigm Discs, ma mi sembra ci siano altre reissues), perché?

Perchè questo disco si trova nella famosa Nurse With Wound List, che è il vero argomento di questa recensione ("allora non la pianti qua?" si ode in lontananza).

Ebbene, questa sorta di lista della spesa per fuori di testa si trova sul retro della copertina di " Chance Meeting on a Dissecting Table of a Sewing Machine and an Umbrella" disco del 1979 dei NWW, poi ulteriormente ampliata nel successivo "To The Quiet Man From A Tiny Girl" . Il disco in questione mi capitò tra le mani molti (gia, proprio molti.............) anni fa, ma era in formato cd e la lista era illegibile ed, in più, il disco non mi piacque molto: era troppo presto per le mie orecchie per affrontare quella specie di esperimento di musica totalmente improvvisata e senza schema. Negli anni successivi inciampai altre volte in lavori dei NWW, ma per quanto Stapleton mi fosse simpatico e frequentasse la gente giusta le sue cose continuavano a lasciarmi freddo, finchè non mi ritrovai tra le mani "Rock'n Roll Station", e questo si, questo mi piacque, soprattutto la title track, superba cover di un pezzo di Berrocal. Insomma ripresi tra le mani i dischi dei NWW e mi ricordai di quella lista di cui distrattamente avevo sentito qualche volta parlare. I tre NWW dell'epoca Stapleton, Fothergill e Pathak nel tentativo di omaggiare gli artisti che più li avevano ispirati avevano messo giù una lista di circa 291 nomi e gruppi di ogni specie e latitudine creando una mappa del meglio di una certa musica degli anni '70 in cui al fianco di nomi arcinoti (da Zappa ai Gong, dai Chrome ai Residents), ed altri più di nicchia, ma non certo sconosciuti (AMM, Agitation Free, Area, Red Crayola et cetera) ve ne erano di davvero assurdi, tanto che qualcuno pensò persino ad uno scherzo. Invece no: era tutto vero; in rete . se volete - potrete trovare interessanti ricostruzioni della lista.

Io, che nei primi anni '90, non ero ancora così web dipendente mi procurai un vinile del disco in questione e mi studiai la cosa; dopo che il mio ego fu sufficientemente appagato dal fatto che un buon 70/75% di quei nomi li conoscevo già, ed una volta scartati quei pochi nomi che non mi interessavano, novello Indiana Jones, mi misi alla ricerca di quei 40/50 titoli che mi mancavano. Alcuni di quei titoli li sto cercando ancora oggi, a dimostrazione che il non essersi seriamente dedicato alle droghe da giovane può produrre seri danni in età adulta, ma la ricerca ha regalato alle volte succulente scoperte.

Tra queste scoperte, una di quelle a cui sono più legato è proprio questo "Debon" - d'altronde quando nella stessa descrizione trovo kraut, giappone, psychedelia e sconosciuti vado fuori di testa come una falena con una lampadina elettrica - disco, ripeto, strano, da non consigliare a tutti (non strano al punto da indurre i vicini a chiamare la polizia, convinti che in casa mia ci siano gli ultimi sopravvissuti della Manson Family che fanno un festino in stile "Arancia Meccanica" - tutto vero!- ma strano................), però se non vi attira il disco cercate la NWW list, ne vale la pena.

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