Se dal mercato dei fiori proseguite diritti (più o meno) verso il centro di Amsterdam cercando il più grande mercatino delle pulci, il Waterlooplain Markt, quasi sicuramente vi perderete; ma tanto anche se non ci arrivate, girando a caso prima o poi qualche bancarella di roba usata la si becca lo stesso, e fra le solite cose inservibili, i boccali di birre mai sentite o forse mai prodotte e i dizionarietti di "Lingua Olandese" che ormai ha una diffusione più o meno equiparabile al sanscrito antico, magari trovate pure qualche CD.
A me è capitato fra le mani così questo "Hate The Neighbours" dei Brat Pack, quintetto proveniente da Nijmegen, città olandese quasi al confine tedesco.
Il disco aveva tutti i requisiti per essere una boiata: copertina abbastanza adolescenziale più adatta ad un volantino di una festa studentesca; titolo talmente originale che una volta letto saltano in mente minimo altre 4 canzoni composte dalle stesse parole; il nome del gruppo: mai sentito; l'anno di uscita (2008), dato numerico che associato alla spiegazione del tizio della bancarella, dal quale riesco a carpire "punk", farebbe voglia di rimettere giù il cd e comprarsi una (ehm... cioè un'altra...) maglietta con la tipica aringa.
Ma quella mattina l'album dei Brat Pack aveva deciso di essere mio e sfoggiò i suoi due assi nella manica. Innanzitutto era masterizzato ed io, per la verità, sono un po' contrario ai cd originali. Di conseguenza, costava 1,5 Euri. Preso.
Ed una volta a casa, la sorpresa: sto disco è proprio bello !
13 canzoni per 26 minuti circa, un punk che sembra ripescato dagli anni '80 con vaghe influenze di Minor Threat e R.K.L.. Sonorità sporche, tracce che si mantengono più o meno tutte sullo stesso livello, dalla prima impetuosa "Sick Burn", al ritornello che entra subito in testa della title-track, ai bei cori della conclusiva "See If We Care", passando per la bellissima "Shadows", a mio parere la perla del disco.
Vedete che conviene lanciarsi e comprare qualcosina in queste bancarelline? Poi che per un' altro Euro e mezzo mi son preso pure un gioco per il pc di strategia con le istruzioni solo in polacco, quello fa parte del rischio...
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