Ho questo disco caricato sul lettore mp3 da circa 2 mesi abbondanti ma in questo periodo avrà ricevuto si e no 2 ascolti completi.
Poi circa una settimana or sono, durante una estiva serata di ferie, faccio partire casualmente la prima traccia e lascio continuare via via con le altre a seguire..
Ed ecco che magicamente, ma gradualmente, canzoni su canzoni escono fuori dal nulla..
Parliamo di Brendan Benson, cantautore dedito nei suoi passati album ad un folk-rock tipico Usa ( la nota "Cold Hands (Warm Heart)" ne è un piacevole e melodico esempio) e che in seguito si è unito a Jack White nei Racounteurs tirando fuori 2 album di assoluto rispetto.
A seguito di quelle esperienze con White, ecco Benson realizzare un altro album personale dove in parte calca la strada percorsa nel side-project ma aggiungendo elementi caratterizzanti del suo stile.
E uno degli elementi caratterizzanti è appunto la melodia; la iniziale "A Whole Lot Better" mette subito le cose in chiaro a riguardo aggiungendo ritmi serrati, chitarre energiche e di fondo un tappeto di hammond sul quale stendersi volentieri.
Altra canzone incalzante è "Gonowhere" con il suo pianoforte a sostenere tutto il brano ed in particolare la voce.."Don't waste your time / peolple going nowhere" .
Segue "Feel Like Taking You Home" ;si sviluppa principalmente su dei giri di chitarra e basso che man mano crescono e si arricchiscono..batteria, cambi di ritmo, pianoforte ed un continuo "Feel like taking you home now/feel like being alone now" fino ad esplodere nel finale.
Il sound generale che ne esce mescola bene il rock, in una delle sue strutture più classiche, con alcuni elementi presi dal country del Missisipi e legato quindi anche al suono dei Raconteurs.
La conclusiva "Borrow" è un'altra perla di melodia e potenza mentre "Posied and ready" esordisce con un ritmo sincopato di pianoforte e batteria che in versione live sicuramente coinvolgerebbe appieno il pubblico; un lieve vena malinconica si ha in "Lessons Learned" in cui si chiede di dimenticare ciò che si è visto e cio che si pensa sia vero per ricominciare.
"My Old Familiar Friend" risulta essere una piacevolissima scoperta ( o ri-scoperta nel mio caso)..spero si presenti occasione di vederlo dal vivo.
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